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Il Fiandre di Mathieu van der Poel
Testo
<blockquote data-quote="Marmoreo68" data-source="post: 7138383" data-attributes="member: 159189"><p>Sbagliatissimo, o meglio secondo la logica della conflittualità a prescidere (e qui mi trovi d'accordissimo) è logico. Ma in una vera analisi tecnica, l'affermazione dice che Taddeo non ha giocato al meglio/massimo la/e sua/e carte a dispetto di cosa abbiano fatto gli altri. Dice solo e soltanto questo; e dire ciò NON significa che avrebbe vinto.</p><p></p><p>il modo sensato di discutere ci sarebbe, se appunto si svestissero i panni dei tifosi da divano che trall'altro, per esperienza (e si legge pure qua) parteggiano solo per simpatia, colore della maglia, marca della bici, colore dei capelli etc etc.</p><p>Io faccio parte di quelli che guardano alla prestazione in toto, che mi da l'idea di che atleta sia il soggetto o soggetti, in questione.</p><p>La vittoria non sempre va al più meritevole (NB: NON ho scritto il più forte) ma questo è il romanticismo dello sport.</p><p>Però per contrapposizione, anche il fanatismo è da lasciare sul divano appena termina la gara; poi se si vuol cercare di discutere analiticamente, per quel che si può, su ciò che si è visto, bene altrimenti meglio esordire evidenziando la parte del proprio tifo e chiuderla li, senza cercare slanci da (come consuetudine italica vuole) supermegaiper esperti di tattica/allenamento/cazzabbubbola vari...sempre IMHO eh!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Marmoreo68, post: 7138383, member: 159189"] Sbagliatissimo, o meglio secondo la logica della conflittualità a prescidere (e qui mi trovi d'accordissimo) è logico. Ma in una vera analisi tecnica, l'affermazione dice che Taddeo non ha giocato al meglio/massimo la/e sua/e carte a dispetto di cosa abbiano fatto gli altri. Dice solo e soltanto questo; e dire ciò NON significa che avrebbe vinto. il modo sensato di discutere ci sarebbe, se appunto si svestissero i panni dei tifosi da divano che trall'altro, per esperienza (e si legge pure qua) parteggiano solo per simpatia, colore della maglia, marca della bici, colore dei capelli etc etc. Io faccio parte di quelli che guardano alla prestazione in toto, che mi da l'idea di che atleta sia il soggetto o soggetti, in questione. La vittoria non sempre va al più meritevole (NB: NON ho scritto il più forte) ma questo è il romanticismo dello sport. Però per contrapposizione, anche il fanatismo è da lasciare sul divano appena termina la gara; poi se si vuol cercare di discutere analiticamente, per quel che si può, su ciò che si è visto, bene altrimenti meglio esordire evidenziando la parte del proprio tifo e chiuderla li, senza cercare slanci da (come consuetudine italica vuole) supermegaiper esperti di tattica/allenamento/cazzabbubbola vari...sempre IMHO eh!! [/QUOTE]
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