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Testo: <blockquote data-quote="bicibikers" data-source="post: 2822389" data-attributes="member: 11069"><p>marina, qui in piemonte c'è un giudice di gara, anzi due o tre giudici, che hanno sempre fatto la pista, sanno le regole, non per niente sono giudici nazionali ed internazionali (cioè vanno alle gare top rider). Ho sempre corso da ragazzino con loro e mai una sbavatura. Quindi di gente valida c'è, forse converrebbe che ci si sedesse ad un tavolo con i nostri giudici, anzi mi riprometto di farlo, e gli chiediamo quali sono le loro problematiche riguardo alla gestione delle nostre gare. E' bene sempre sentire le due campane. Forse loro devono avere più collaborazione da parte nostra, mentre noi da loro vogliamo più attenzione. Ormai, nel modo di gestire la società moderna, è necessario un dialogo tra noi e loro. Tirar su steccati e barricate fa parte di un mondo non in linea con il miglioramento. Io non me la sento di dare addosso a Scotti perchè sbaglia qualcosa, ha fatto e sta facendo ancora molto, troppo per noi. Sentiamo cosa e dove si può migliorare tutti e poi proponiamo. Anche se si dovesse organizzare una bella tavola rotonda con proiezione delle regole della pista su videoproiettore. Poi ci facciamo una mangiata tutti insieme e vedi che il ripasso serve per la gara prossima. Bisogna motivare i giudici e fargli comprendere che quelli della pista sono corridori diversi!!!! Più simpatici!</p></blockquote><p></p>

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