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Pista
Il mondo amatoriale su pista e mezzi stampa
Testo
<blockquote data-quote="bicibikers" data-source="post: 2893002" data-attributes="member: 11069"><p>Egregio sig. Presidente,</p><p></p><p>riceverà sicuramente moltissime e-mail di appassionati di ciclismo, tesserati nella nostra amata Federazione Ciclistica Italiana che espongono problemi e soprattutto chiedono delle cose impossibili, così oggi ne avrà una in più da archiviare e leggere se ritiene interessante.</p><p>Bene, la questione è questa, sarò sintetico perchè nessuno di noi ha tempo da perdere, la pista a livello amatoriale è quasi invisibile sui media ufficiali della Federazione. Noi corridori, amatori (ma anche giovani) ci stiamo dando molto da fare, la società per cui corro Albonese Mapei (che mi risulta lei conosca), sta organizzando i Campionati Italiani su Pista amatoriali, e moltissime gare per il calendario Giro d'Italia delle Piste Amatoriali. Una mole enorme di lavoro ed un impegno di soldi non indifferente. Poi ci sono i corridori, che allenandosi, nei ritagli di tempo portano a casa maglie e medaglie nelle gare internazionali (ovvio per quelli che lavorano seriamente...). Ma quanto di tutto questo è visibile? Nulla o quasi, e se non vi fossero dei siti amatoriali, come il nostro, nessuno saprebbe nulla. Sembra che in Italia vi siano solo gli amatori che frequentano le Gran Fondo, almeno... leggendo le pagine amatoriali del sito FCI. Vorrà dire che dovremo appendere al chiodo le bici da pista (come avevamo già fatto a 20 anni, quando come Presidente - prima di Lei - avevamo Agostino Omini ed avevamo già allora lo stesso problema...) per frequentare il nutrito gruppo dei granfondisti....e forse da in fondo al gruppo (perchè è lì il nostro posto), ci ritroveremo a raccontarci come eravamo bravi nei velodromi e di quanto l'Italia abbia perso terreno in quel campo...</p><p></p><p>P.s. Noi una mano continuiamo a darvela, fossimo anche gli ultimi sopravvissuti! (E le maglie e le medaglie per noi, per la maglia azzurra e per la Federazione vorremmo continuare a portarle a casa...)</p><p></p><p>Cordialmente saluto, sperando in una maggiore visibilità del gruppo (non Granfondista... giammai!)</p><p></p><p><em><strong>quello che dovevo dire l'ho detto... al Presidente... che quando vuole, legge...</strong></em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bicibikers, post: 2893002, member: 11069"] Egregio sig. Presidente, riceverà sicuramente moltissime e-mail di appassionati di ciclismo, tesserati nella nostra amata Federazione Ciclistica Italiana che espongono problemi e soprattutto chiedono delle cose impossibili, così oggi ne avrà una in più da archiviare e leggere se ritiene interessante. Bene, la questione è questa, sarò sintetico perchè nessuno di noi ha tempo da perdere, la pista a livello amatoriale è quasi invisibile sui media ufficiali della Federazione. Noi corridori, amatori (ma anche giovani) ci stiamo dando molto da fare, la società per cui corro Albonese Mapei (che mi risulta lei conosca), sta organizzando i Campionati Italiani su Pista amatoriali, e moltissime gare per il calendario Giro d'Italia delle Piste Amatoriali. Una mole enorme di lavoro ed un impegno di soldi non indifferente. Poi ci sono i corridori, che allenandosi, nei ritagli di tempo portano a casa maglie e medaglie nelle gare internazionali (ovvio per quelli che lavorano seriamente...). Ma quanto di tutto questo è visibile? Nulla o quasi, e se non vi fossero dei siti amatoriali, come il nostro, nessuno saprebbe nulla. Sembra che in Italia vi siano solo gli amatori che frequentano le Gran Fondo, almeno... leggendo le pagine amatoriali del sito FCI. Vorrà dire che dovremo appendere al chiodo le bici da pista (come avevamo già fatto a 20 anni, quando come Presidente - prima di Lei - avevamo Agostino Omini ed avevamo già allora lo stesso problema...) per frequentare il nutrito gruppo dei granfondisti....e forse da in fondo al gruppo (perchè è lì il nostro posto), ci ritroveremo a raccontarci come eravamo bravi nei velodromi e di quanto l'Italia abbia perso terreno in quel campo... P.s. Noi una mano continuiamo a darvela, fossimo anche gli ultimi sopravvissuti! (E le maglie e le medaglie per noi, per la maglia azzurra e per la Federazione vorremmo continuare a portarle a casa...) Cordialmente saluto, sperando in una maggiore visibilità del gruppo (non Granfondista... giammai!) [I][B]quello che dovevo dire l'ho detto... al Presidente... che quando vuole, legge...[/B][/I] [/QUOTE]
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