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Alimentazione e biomeccanica
Il "polverone" della biomeccanica
Testo
<blockquote data-quote="Emilio Buzzi" data-source="post: 643566" data-attributes="member: 4724"><p>Innanzitutto grazie per la disponibilità, il metodo che ho individuato lavora sulla dinamica del sistema mediante dinamometri, applicando concetti di fisica pura, prima realizzando le angolazioni canoniche di lavoro degli arti che sicuramente anche Lei applica, poi in base alla configurazione ottenuta determina strumentalmente l'arretramento che massimizza il rendimento del vettore al pedale. Le prove di consumo di ossigeno eseguite a livello medico hanno indicato la corrispondenza tra la massimizzazione strumentale del rendimento del vettore e il calo del consumo. Sostanzialmente il mio brevetto riguarda la determinazione strumentale dell'arretramento, che sicuramente sà essere l'unico parametro ancora basato sulla statistica.</p><p> Cordialità</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Emilio Buzzi, post: 643566, member: 4724"] Innanzitutto grazie per la disponibilità, il metodo che ho individuato lavora sulla dinamica del sistema mediante dinamometri, applicando concetti di fisica pura, prima realizzando le angolazioni canoniche di lavoro degli arti che sicuramente anche Lei applica, poi in base alla configurazione ottenuta determina strumentalmente l'arretramento che massimizza il rendimento del vettore al pedale. Le prove di consumo di ossigeno eseguite a livello medico hanno indicato la corrispondenza tra la massimizzazione strumentale del rendimento del vettore e il calo del consumo. Sostanzialmente il mio brevetto riguarda la determinazione strumentale dell'arretramento, che sicuramente sà essere l'unico parametro ancora basato sulla statistica. Cordialità [/QUOTE]
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