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Come ho già scritto puo' essergli stato di aiuto. Che abbia vinto solo  grazie al telescopico pero' direi di no. Ridurre 6h30' di gara, e che gara, a 3' di discesa è un po' riduttivo.

Per gli amatori non vedo grande utilità. Il telescopico in mtb serve principalmente nei pezzi ripidi, perché altrimenti, spostandoti indietro ti ritrovi la sella ad altezza torace (poi ok, se sta basso in discesa meglio in generale).

Già nel gravel non vedo l'utilità, perché nei pezzi ripidi sei già limitato dal manubrio in presa bassa e dalle geometrie.

Su strada potrà anche avere una sua utilità, ma per fare cosa? Guadagnare 5" su una discesa? E poi?

Chiaro che se ne faranno che costano come quelli normali (non è difficile, ce ne sono rigidi che costano follie) e con pesi contenuti perché no. Anche se poi c'è il lato manutenzione che puo' essere rognoso (almeno per quelli idraulici). Senza contare che possono prendere giochi ed altro. Insomma, la solita complicazione in piu' a fronte di vantaggi dubbi. Ma sicuramente ci sarà chi non vede l'ora di montarlo e non si sa perché non lo abbia già fatto, ma aspettava la vittoria del pro....


Al momento mi pare che i piu' eccittati dalla cosa siano i media piu' che le aziende. Piu' che altro per avere qualcosa di nuovo da dire.

E tanto poi si finisce per dire tutti la stessa cosa, come sempre.




Si, ma sempre roba dedicata. Fatta pagare a caro prezzo poi. Cambi telaio o reggisella e trac devi cambiare la staffa...per avere cosa poi? Una piega che ti fa guadagnare 1" a 50kmh in 200km, ma pure scomoda perché ti fa tenere i polsi sempre nella stessa angolazione...




Ci sono già telescopici "rovesciati", con la cartuccia idraulica nella parte superiore. Un adattatore per la parte che si infila nel telaio non mi pare in effetti una cosa difficile da fare.