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Certamente non è tutto marketing. O meglio, certamente ci sono delle innovazioni sponsorizzate che sono utili, ci mancherebbe. Lo stesso telescopico (che vorrei sapere quanti hanno mai usato di quelli che parlano qui), in certi frangenti e in determinati percorsi è una grandissima cosa e fa la differenza fra lo scendere a piedi (o il cappottarsi) o il farlo montato in bici, con appagamento del biker e/o guadagno cronometrico del corridore.

Però dire: "la tal cosa è utile perchè la usa (o l'ha detto) Tizio" per conto mio è veramente indice di totale assenza di spirito critico, utilizzo della propria testa e capacità di informarsi e formarsi un proprio pensiero autonomo. Quando leggo che tizio usa i rim perchè così va meglio in salita (Pogacar), o addirittura una squadra (la Jumbo) usa una bici verniciata di nero, perchè la vernice è più leggera di quella celeste (Bianchi) e poi vedo uno che in salita tiene i migliori con mezzo kg in più sulla bici (e dopo essersi portato a spasso per 290 km), non posso che pensare a come siano volatili anche le loro affermazioni, spinte da ragioni di sponsor o anche da legittime convinzioni che non necessariamente, in quanto baciati da un talento fisico naturale, devono essere reali e non semplici soggettive convinzioni o banale placebo.