Tour a fine agosto e poi a seguire tuto il resto, anche in concomitanza, non importa. Si deve correre il più possibile.
più che altro fanno una vera e propria volata per prendere il pavè nelle posizioni di testaMi sembra di aver sentito da qualche parte ma non ricordo dove, che la foresta di Arenberg la prendono sui 60 all'ora visto che è in leggera discesa, per poi uscire sui 40 km/h
Esatto, visto che è un punto chiavepiù che altro fanno una vera e propria volata per prendere il pavè nelle posizioni di testa
Anche gare diverse nello stesso giorno sullo stesso percorso!Tour a fine agosto e poi a seguire tuto il resto, anche in concomitanza, non importa. Si deve correre il più possibile.
Le 3 di Budapest magari sono quelle che rendono di più e tu rinunceresti in primis proprio a quelle…….per fortuna chi organizza, come è giusto, bada all'aspetto economico, non a nazionalismi che portano solo al ridimensionamento dell'evento.Sinceramente x salvare il Giro fossi un RCS farei anche a meno anche di 5 tappe, se poi le 3 sono quelle di Budapest a maggior ragione. Dare visibilità a Orban per qualche decina di migliaia di euro anche no, piuttosto penserei a far risparmiare alle squadre le spese di viaggio e hotel
In questo momento rinuncerei proprio a quelle solo per questioni organizzative, non economiche.Le 3 di Budapest magari sono quelle che rendono di più e tu rinunceresti in primis proprio a quelle…….per fortuna chi organizza, come è giusto, bada all'aspetto economico, non a nazionalismi che portano solo al ridimensionamento dell'evento.
L'Ungheria paese a scarsa tradizione democratica? Mi sa che un ripassino di storia non farebbe male.In questo momento rinuncerei proprio a quelle solo per questioni organizzative, non economiche.
Poi se smettessero di organizzare i prologo in paesi con una scarsa tradizione democratica sarebbe gran cosa, danno solo visibilità ai regimi. Dopo Israele e Ungheria, prossimo anno Turchia e poi ci vedrei bene Corea del Nord e Birmania...
Ci saranno sicuramente deroghe da parte dell'Uci all'obbligo per le WT di partecipare a tutte le gare WT.Ma siamo sicuri che tutte le squadre siano in grado di schierare 8 atleti al via in ciascuno dei 3 grandi giri e contemporaneamente ottemperare agli impegni di eventuali gare di un giorno o brevi corse a tappe che si incastreranno?
Per carità, è fattibile (e pur di salvare la stagione in qualche modo ce la faranno) perché hanno organici da 30 corridori, ma chi farà il Tour non farà il Giro e chi farà il Giro non farà la Vuelta. Se di mezzo ci mettiamo pure mondiali, le classiche del nord e brevi gare a tappe............
Ci saranno sicuramente deroghe da parte dell'Uci all'obbligo per le WT di partecipare a tutte le gare WT.
L'Ungheria paese a scarsa tradizione democratica? Mi sa che un ripassino di storia non farebbe male.
Questa discriminante della storia passata di un paese come motivo di non organizzare degli eventi sportivi è incommentabile.
Perché in Israele e in Ungheria ora c'è la dittatura?Hai ragione ho colpevolmente usato la parola tradizione quando in realtà mi riferivo alla situazione corrente.
Dove sono questi regimi in Europa? Ti ricordo che la dittatura c'è stata anche in Spagna. Aboliamo la Vuelta? C'è stata anche in Italia, aboliamo il Giro?Già che ci sei fai anche tu qualche ripassino, perché negli ultimi 100 anni l'evento sportivo è stato la vetrina per la propaganda di regimi non di poco conto, per mostrare al mondo la loro grandezza e capacità organizzativa. Limitati anche solo agli ultimi 15 anni, non serve tornare a Monaco 1936...
siamo ampiamente OT, ma Ungheria e Polonia hanno progressivamente abolito la separazione dei poteri e varato legislazioni antidemocratiche, assumendo caratteristiche non compatibili con i principi della "rule of law".Perché in Israele e in Ungheria ora c'è la dittatura?
Dove sono questi regimi in Europa? Ti ricordo che la dittatura c'è stata anche in Spagna. Aboliamo la Vuelta? C'è stata anche in Italia, aboliamo il Giro?
siamo ampiamente OT, ma Ungheria e Polonia hanno progressivamente abolito la separazione dei poteri e varato legislazioni antidemocratiche, assumendo caratteristiche non compatibili con i principi della "rule of law".
Quanto certe considerazioni possano o debbano valere riguardo allo sport è discutibile. Abbiamo avuto Olimpiadi a Mosca e Pechino, Mondiali di calcio in Argentina e finali di Davis in Cile, tanto per dire le prime che mi vengono in mente.
Mi pare di poter dire che forme di governo e autogestione diverse, non necessariamente debbano essere individuate come antidemocratiche, specie se questo cammino è avvenuto più o meno democraticamente.siamo ampiamente OT, ma Ungheria e Polonia hanno progressivamente abolito la separazione dei poteri e varato legislazioni antidemocratiche, assumendo caratteristiche non compatibili con i principi della "rule of law".…...
Perché in Israele e in Ungheria ora c'è la dittatura?
Dove sono questi regimi in Europa? Ti ricordo che la dittatura c'è stata anche in Spagna. Aboliamo la Vuelta? C'è stata anche in Italia, aboliamo il Giro?
Il Giro (come il Tour) non è una organizzazione filantropica. Non va in Giro a esportare il ciclismo. Non lo fa nemmeno in Italia, che pur con una ampia tradizione ciclistica, è uno dei paesi al mondo più intolleranti verso il ciclismo stesso. Se il Giro va in Israele o in Ungheria, lo fa per soldi e per esportare il prodotto Italia, non per far appassionare il signor Puskas o il signor Netanyahu al ciclismo.Capisco invece meno la partenza del giro dall'Ungheria (così come quella da Israele) perché comunque sono nazioni che non ci azzeccano una mazza con il ciclismo e che non hanno mai avuto protagonisti in tale sport.
Si vabbè, fatti i Giri stile anni 2000, con Gotti, Savoldelli, Casagrande, Garzelli, Simoni, che erano una sorta di campionato italiano tra mezze figure….salvo poi magari lamentarsi della grandeur del Tour in confronto al provincialismo del Giro….da cui faticosissimamente sta uscendo grazie a scelte opposte a quelle che vagheggi.Ma qualcuno ha parlato di dittatura, monarchia o repubblica? Se a te piace quello che fa Israele nei confronti dei palestinesi, o Orban e i paesi di Visegrad , Putin, o Erdogan contento tu. Non tutti hanno le stesse idee.
In compenso vedo che sei riuscito a quotare solo quello che ti fa comodo ignorando completamente il concetto che volevo esprimere con il mio post. Evidentemente ti interessa più fare polemica piuttosto che discutere della reale opportunità di fare le tappe all'estero in una corsa a tappe.
Ne prendo atto e ti lascio il 100% della ragione perchè mi pare sia l'obiettivo a cui vuoi puntare.
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