Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Il Tour of California non si correrà nel 2020
Testo
<blockquote data-quote="gibo2007" data-source="post: 6524444" data-attributes="member: 84621"><p>Sul primo punto potrei chiedere (uno tra i 1000 esempi) cosa gliene viene alla Bora, azienda tedesca che fa piani cottura, a sborsare svariati milioni di euro per sponsorizzare una squadra di ciclismo di livello wt dove il ciclista più rappresentativo (di cui paga lo stipendio Specialized) è slovacco. Non sono un esperto di marketing, ma è possibile stabilire il vero ritorno monetario di una tale scelta. Avevo letto dell'Ag2r, che però essendo una società di credito francese basta solo il ritorno di immagine del tour probabilmente per ripagare l'investimento (anche se da quello che so Ag2r sta in piedi più che altro grazie agli sponsor tecnici…).</p><p></p><p>Sul secondo mi sembra chiaro che chi debba tirare le fila sia l'Uci, solo lei può mettere d'accordo organizzatori di corse, squadre e corridori, chi può farlo sennò? Una gestione più oculata dei diritti tv a mio modo di vedere potrebbe aiutare. Alla fine ora il calcio sta in piedi solo grazie ai diritti tv (gestiti in Italia dalla Lega Calcio), tanto è vero che i campionati minori soffrono all'inverosimile per tirare avanti (che gliene frega a uno di vedere Reggiana -Sambenedettese se non è di Reggio Emilia o San benedetto?).</p><p></p><p>Vero che il calcio è seguito da molti più spettatori (mettiamo anche un ordine di grandezza in più?), ma il ciclismo come share televisivo non mi sembra messo proprio alla carità (almeno nel caso di grandi eventi), tanto è vero che Cairo mi sembra abbia aumentato di un bel po' gli introiti da diritti tv minacciando la Rai di non "svenderglieli" più.</p><p></p><p>D'accordo sull'ultimo punto, ma è un fatto anche l'esplosione dei costi per le squadre e gli organizzatori, ma niente di strutturale è stato fatto dalla creazione del protour (che secondo me è stata l'ultima cosa intelligente che ha fatto l'UCI), sembra che da lì qualcosa si sia incrinato. Ognuno guarda il suo orticello?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gibo2007, post: 6524444, member: 84621"] Sul primo punto potrei chiedere (uno tra i 1000 esempi) cosa gliene viene alla Bora, azienda tedesca che fa piani cottura, a sborsare svariati milioni di euro per sponsorizzare una squadra di ciclismo di livello wt dove il ciclista più rappresentativo (di cui paga lo stipendio Specialized) è slovacco. Non sono un esperto di marketing, ma è possibile stabilire il vero ritorno monetario di una tale scelta. Avevo letto dell'Ag2r, che però essendo una società di credito francese basta solo il ritorno di immagine del tour probabilmente per ripagare l'investimento (anche se da quello che so Ag2r sta in piedi più che altro grazie agli sponsor tecnici…). Sul secondo mi sembra chiaro che chi debba tirare le fila sia l'Uci, solo lei può mettere d'accordo organizzatori di corse, squadre e corridori, chi può farlo sennò? Una gestione più oculata dei diritti tv a mio modo di vedere potrebbe aiutare. Alla fine ora il calcio sta in piedi solo grazie ai diritti tv (gestiti in Italia dalla Lega Calcio), tanto è vero che i campionati minori soffrono all'inverosimile per tirare avanti (che gliene frega a uno di vedere Reggiana -Sambenedettese se non è di Reggio Emilia o San benedetto?). Vero che il calcio è seguito da molti più spettatori (mettiamo anche un ordine di grandezza in più?), ma il ciclismo come share televisivo non mi sembra messo proprio alla carità (almeno nel caso di grandi eventi), tanto è vero che Cairo mi sembra abbia aumentato di un bel po' gli introiti da diritti tv minacciando la Rai di non "svenderglieli" più. D'accordo sull'ultimo punto, ma è un fatto anche l'esplosione dei costi per le squadre e gli organizzatori, ma niente di strutturale è stato fatto dalla creazione del protour (che secondo me è stata l'ultima cosa intelligente che ha fatto l'UCI), sembra che da lì qualcosa si sia incrinato. Ognuno guarda il suo orticello? [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Il Tour of California non si correrà nel 2020
Alto
Basso