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Il Tubeless sulla BDC (parte sesta)
Testo
<blockquote data-quote="Lumi" data-source="post: 7465103" data-attributes="member: 148816"><p>A me sembra che abbia senso questa procedura se l'obiettivo è sapere quanto lattice resta libero nel copertone, al netto di quello assorbito.</p><p></p><p>Io non seguo questa procedura anche perchè uso lattice SIlca che non si può aspirare con la siringa, ma comunque non la trovo sbagliata. Semplicemente non farei l'operazione subito dopo l'iniezione di lattice, ma dopo un pò di tempo (ad es. 1 mese) perchè ho notato che più il lattice è efficace nel sigillare le forature e più in fretta tende ad asciugarsi.</p><p></p><p>Io ne metto veramente tanto (su BDC 90 ml, su Gravel 120, come da indicazioni Silca), ma dopo 3 mesi quando lo vado a verificare ne trovo molto poco e molto denso e non sono sicuro che abbia la stessa efficacia nel sigillare i fori in così piccola quantità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lumi, post: 7465103, member: 148816"] A me sembra che abbia senso questa procedura se l'obiettivo è sapere quanto lattice resta libero nel copertone, al netto di quello assorbito. Io non seguo questa procedura anche perchè uso lattice SIlca che non si può aspirare con la siringa, ma comunque non la trovo sbagliata. Semplicemente non farei l'operazione subito dopo l'iniezione di lattice, ma dopo un pò di tempo (ad es. 1 mese) perchè ho notato che più il lattice è efficace nel sigillare le forature e più in fretta tende ad asciugarsi. Io ne metto veramente tanto (su BDC 90 ml, su Gravel 120, come da indicazioni Silca), ma dopo 3 mesi quando lo vado a verificare ne trovo molto poco e molto denso e non sono sicuro che abbia la stessa efficacia nel sigillare i fori in così piccola quantità. [/QUOTE]
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