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Testo: <blockquote data-quote="Husqymax" data-source="post: 7514927" data-attributes="member: 132751">Che nei corsa con carcassa in cotone “vecchia versione” la trama era a vista, spruzzata con un componente che ne garantiva la tenuta ma era veramente una spolverata, nei nuovi c’è spalmato uniformemente uno strato di materiale gommoso molto ma molto morbido, infatti se nei precedenti spennellavo con il lattice tutto l’interno e lasciavo asciugare prima di montarlo, sui pro non ce ne è stato bisogno, perdita di pressione 0,5 bar dopo tre giorniPer il battistrada la tecnica usata precedentemente vista la carcassa in cotone, come per i tubolari, era di incollare la parte che costituisce il battistrada ( la striscia di gomma nera per intendersi) alla carcassa, questo con l’uso causa degli scollamenti, a me marginali in diversi treni ad altri più importanti, che inficiano sulla durata dello pneumatico, con questi ultimi hanno usato il processo di vulcanizzazione, ti rimando a consultare siti tecnici per non dilungarsi con discorsi tecnici, questo fa di che battistrada e carcassa siano un tutt’uno, tengo a precisare che si parla di copertoni con processi di assemblaggio separati dove carcassa e battistrada sono due distinti componenti</blockquote>

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