Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Il vostro libro preferito
Testo
<blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 6648752" data-attributes="member: 10802"><p>Se abitassimo vicini ti impresterei tutti i suoi libri: li posseggo tutti.</p><p>-----------------------------------</p><p></p><p>Recentemente "mi ha preso" parecchio la storia vera raccontata nel libro "L'ultimo volo" (<em><strong>Le dernier vol de Lancaster</strong></em> ) di Sylvain Estibal.</p><p>Racconta l'avventura (finita male) del pilota espolaratore Bill Lancaster che nel 1933, volle transvolare l'Africa su uno dei primi aerei.</p><p>Dopo aver fatto rifornimento in un avamposto Sahariano ripartì, ma sbagliò rotta. Il motore ebbe un'avaria a fu costretto ad un atteraggio di emergenza. Era però a centinaia di km da dove sarebbe dovuto essere. Conscio della sua situazione, decise di rimanere dove si trovava, avendo almeno l'aereo le cui ali rifornivano un riparo da lo sole, e attese lì i soccorsi. La sua scomparsa fu notata solo qualche giorno dopo, quando non arrivó alla prossima tappa. La sua fidanzata, anche lei pilota di aereo, inizio le ricerche, dopo che i meharisti francesi, le abbandonarono.</p><p>Inutilmente....</p><p>Il corpo di Bill Lancaster fu trovato mummificato solo 30 anni dopo (nel 1962).</p><p>Il libro riporta anche tutte le annotazioni di Lancaster, che teneva un diario scritto su pezzo di stoffa delle ali. Una lenta tragica agonia.</p><p></p><p>Deve avermi preso, perché mi si sono immedesimato: nel 2008, anch'io feci un paio di settimane del Sahara mauritano, senza appoggiarci ad agenzie, in completa autonomia (2 veicoli 4 persone), e spesso pensavo cosa sarebbe stato trovarsi in difficoltá in un terra così inospitale.</p><p>Noi, a differenza del povero Bill, eravamo in 4, avevamo 2 fuoristrada, viveri in abbondanza e ben 3 telefoni satellitari, e GPS.....un po' diversa la situazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rapportoagile, post: 6648752, member: 10802"] Se abitassimo vicini ti impresterei tutti i suoi libri: li posseggo tutti. ----------------------------------- Recentemente "mi ha preso" parecchio la storia vera raccontata nel libro "L'ultimo volo" ([I][B]Le dernier vol de Lancaster[/B][/I] ) di Sylvain Estibal. Racconta l'avventura (finita male) del pilota espolaratore Bill Lancaster che nel 1933, volle transvolare l'Africa su uno dei primi aerei. Dopo aver fatto rifornimento in un avamposto Sahariano ripartì, ma sbagliò rotta. Il motore ebbe un'avaria a fu costretto ad un atteraggio di emergenza. Era però a centinaia di km da dove sarebbe dovuto essere. Conscio della sua situazione, decise di rimanere dove si trovava, avendo almeno l'aereo le cui ali rifornivano un riparo da lo sole, e attese lì i soccorsi. La sua scomparsa fu notata solo qualche giorno dopo, quando non arrivó alla prossima tappa. La sua fidanzata, anche lei pilota di aereo, inizio le ricerche, dopo che i meharisti francesi, le abbandonarono. Inutilmente.... Il corpo di Bill Lancaster fu trovato mummificato solo 30 anni dopo (nel 1962). Il libro riporta anche tutte le annotazioni di Lancaster, che teneva un diario scritto su pezzo di stoffa delle ali. Una lenta tragica agonia. Deve avermi preso, perché mi si sono immedesimato: nel 2008, anch'io feci un paio di settimane del Sahara mauritano, senza appoggiarci ad agenzie, in completa autonomia (2 veicoli 4 persone), e spesso pensavo cosa sarebbe stato trovarsi in difficoltá in un terra così inospitale. Noi, a differenza del povero Bill, eravamo in 4, avevamo 2 fuoristrada, viveri in abbondanza e ben 3 telefoni satellitari, e GPS.....un po' diversa la situazione. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Il vostro libro preferito
Alto
Basso