Normal
Possiamo imputare alle abitudini delle persone solo una parte della responsabilita'. Di fatto differenziare tutta la plastica e' difficilissimo, e' presente in piccole parti anche dove non e' necessario: ti sembra sensato chiedere alla gente di differenziare le "finestre" di plastica delle biuste di carta, o delle confezioni di pasta? Hai mai visto quelle confezioni, usate di solito per la pasta fresca, in cui c'e' uno strato di carta "incollato" sul package di plastica? Perche' i sacchetti dei taralli devono avere il maledetto laccetto di plastica e metallo? Non e' piu' semplice fare un imballo di un solo materiale, possibilmente biodegradabile? E' chiaro che una separazione meccanica sia di aiuto, ma rimango decisamente convinto che senza un impegno da parte di chi produce prodotti la quantita' di imballaggio indifferenziato sara' sempre troppa.
Possiamo imputare alle abitudini delle persone solo una parte della responsabilita'. Di fatto differenziare tutta la plastica e' difficilissimo, e' presente in piccole parti anche dove non e' necessario: ti sembra sensato chiedere alla gente di differenziare le "finestre" di plastica delle biuste di carta, o delle confezioni di pasta? Hai mai visto quelle confezioni, usate di solito per la pasta fresca, in cui c'e' uno strato di carta "incollato" sul package di plastica? Perche' i sacchetti dei taralli devono avere il maledetto laccetto di plastica e metallo? Non e' piu' semplice fare un imballo di un solo materiale, possibilmente biodegradabile?
E' chiaro che una separazione meccanica sia di aiuto, ma rimango decisamente convinto che senza un impegno da parte di chi produce prodotti la quantita' di imballaggio indifferenziato sara' sempre troppa.