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ho paura che sia diverso il discorso... venerdi sono andato in bici con un mio amico che non ha una bici da corsa ma una ibrida. Io sono 75kg, lui 85kg... io sono sceso normalmente come mi viene naturale ma in fondo ad una discesa di 6-7km e 10min credo di averlo aspettato un paio di minuti! la scorrevolezza delle ruote fa tanto, ma molto di più la tecnica (staccare giusto prima del tornante, mollare i freni appena inizia il tornante e impostare la traiettoria in modo giusto, senza correzioni) che ti consente di frenare poco e al momento giusto, senza avere la necessità di rilanciare la velocità ogni volta. La scorrevolezza di un paio di ruote di qualità fa guadagnare molto e quando ti paragoni a mezzi decisamente più economici ti accorgi che riesci a guadagnare anche in fondo ad un cavalcavia!

Certo non è il caso di chi ha aperto la discussione: non credo sia da imputare alla qualità dei suoi copertoncini il fatto che tutti lo mollino in discesa... sono convinto che sia un insieme di fattori, per primo la scarsa esperienza accumulata magari associata ad un fattore caratteriale, più prudente o timoroso... a proposito ricordo una frase di Cassani che diceva: "..eh, non c'è niente da fare...a una certa età inizi a tirare i freni... quando poi ti nascono i figli...non li molli più! (i freni...non i figli!)" :mrgreen: