"Guardando il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo. L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato".
[ENZO BALDONI]
altro:
.................quando lEni aveva negoziato un accordo del valore di 1,9 miliardi di dollari. E, attualmente, è in attesa della riconferma da parte dei nuovi padroni dellIraq. Cè un piccolo particolare però: Questo contratto si doveva realizzare a Nassiriya sotto il cui suolo vi sono dai 2.6 ai 3 miliardi di barili di petrolio con una potenzialità estrattiva di 300.000 barili di petrolio al giorno. Non è per nulla provocatorio o cieco dire che i nostri militari sono stati inviati come carne da macello, strumento di scambio per garantire gli interessi petroliferi ad alcune grandi aziende.
Io credo che non ci possa essere nessun dubbio sulle ragioni per cui siamo in Iraq. Daltra parte, il governatore Bremer, ha fatto un po di ordinanze (In particolare le ordinanze 37, 38, 39 e 40). Primo: la possibilità di acquisire la privatizzazione di 125 aziende nazionali sulle 185 aziende nazionali più grandi che ci sono in Irak. Secondo: la possibilità per i capitali esteri di acquisire il controllo del 100% delle imprese irachene (non cè nemmeno il problema se il 51 % delle azioni deve rimanere in mano al capitale iracheno). Terzo: la possibilità di esportare dallIrak il 100% dei profitti e dei proventi della vendita di beni e servizi e di altre attività svolte in Iraq (Fatti gli affari, via: non devi investire nulla). Non è che qualcuno voglia tassare questi proventi? E allora dice: la tassazione massima sui redditi dimpresa non può superare il 15%. Ma è un intervento umanitario, e se lo è bisogna ricostruire. Forse ho delle deviazioni, visto che da 18 anni lavoro nelle associazioni umanitarie: penso quindi che bisogna costruire scuole, ospedali
ma loro hanno delle idee un pochino diverse. La prima cosa che hanno ricostruito è la Trade Bank of Irak, la banca commerciale irachena che sarà gestita da tredici banche internazionali (di cui fa parte la San Paolo) capitanate dalla JP & Morgan, che è la seconda banca degli Stati Uniti ma che è anche la prima banca nel sostegno economico per la campagna elettorale di Bush. Con la Trade bank la Sace ha anche concluso un accordo per lassicurazione degli investimenti italiani..................