In occasione della presentazione della nuova BMC TMR01 abbiamo potuto fare qualche domanda a Tobias Habegger, giovan... Continua la lettura...
devo ancora leggere di un ingegnere che dubita sulla bonta delle scelte fatte...
Sulla bellezza niente da dire ma ultimamente mi sembra che la qualità lasci piuttosto a desiderare conosco molte persone a cui si è rotto me compreso...l'impec come mai i prof non lo vogliono non lo ha mai nessuno mistero...
Sarebbe ben strano che uno proponesse cose di cui non e' convinto...
E se ti dovesse capitare di frenare all'improvviso per evitare un ostacolo ?mitico_2 ha scritto:4. per quanto riguarda il freno posteriore, sicuramente in caso di pioggia forte non sarà il massimo come frenata, ma si deve ammettere che in queste circostanze le frenate non saranno mai belle tirate.....
Quando piove abbastanza forte, la ruota anteriore scarica un bel torrentello sull'obliquo e sulla scatola del movimento centrale, mentre la ruota posteriore non riesce certo a scaricare tutta l'acqua verso l'alto, tanto che il tubo piantone reggisella funge da autentico frangiflutti.
In queste condizioni, non sono del tutto sicuro che la frenata posteriore sia "potente e aggressiva" come lui sostiene...
Lieto di saperlo.Nelle condizioni "estreme" che descrivi che il freno posteriore sia sotto la scatola o al suo solito posto non cambia molto: non frena uguale.
In caso di pioggia forte si andra' con circospezione per cui non credo ci sia la necessita' di frenare al limite (anche perche' se cosi' fosse, alE se ti dovesse capitare di frenare all'improvviso per evitare un ostacolo ?
O tu giri sempre in solitaria su strade chiuse al traffico ?
Più che convinzioni, le mie sono esperienze dirette (purtroppo).In caso di pioggia forte si andra' con circospezione per cui non credo ci sia la necessita' di frenare al limite (anche perche' se cosi' fosse, al
90% si farebbe un bel volo).
Io giro su strade aperte al traffico come tutti. Complimenti per il modo soft di porre la tue convinzioni.
Bè a me è capitato: in gruppo sotto la pioggia battente un'auto ha girato costringentoci ad un brusco rallentamento. Siccome era da diversi km che non frenavo, l'attrito fra i pattini ed il cerchio era ridotto a causa dell'acqua e dello sporco accumulati. Difatti in discesa sotto l'acqua, freno prima delle curve in modo da pulire la pista frenante e i pattini.Credo che in caso di pioggia il problema maggiore sia sviluppare attrito tra copertone e strada, non tra cerchio e pastiglie.
Credo anch'io, anche perché in quella zona ci sono le turbolenze provocate dalle gambe che pedalano[...]
2. per il discorso delle turbolenze presenti nella parte posteriore delle tubazioni, credo si rasenti il folle; senz'altro ci saranno, ma sfido chiunque a cogliere queste sfacettature
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Credo anch'io, anche perché in quella zona ci sono le turbolenze provocate dalle gambe che pedalano
Per il primo punto credo tu debba considerare il mercato a livello globale dove il numero di utilizzatori/estimatori di questi mezzi è crescente: di solito nei periodi di recessione l'alto di gamma flette meno.L'intervista mi lascia alcune perplessità:
1. secondo me la nascita di bici "specialistiche" come questa non porterà ad avere tanti amatori con un parco bici completo come sostiene il giovane ingegnere (vista l'attuale congiuntura economica....), ma porterà ad avere magazzini pieni di bici troppo "specialistiche" invendute (visto poi che questi telai non saranno venduti a buon mercato....)
2. per il discorso delle turbolenze presenti nella parte posteriore delle tubazioni, credo si rasenti il folle; senz'altro ci saranno, ma sfido chiunque a cogliere queste sfacettature
Per il primo punto credo tu debba considerare il mercato a livello globale dove il numero di utilizzatori/estimatori di questi mezzi è crescente: di solito nei periodi di recessione l'alto di gamma flette meno.
Per il secondo punto non sono daccordo: se tu consideri che nel ciclismo moderno con aerodinamiche dedicate (vedasi ad esempio la bici dell'articolo), caschi specifici (come quelli che vedi ora al Tour), tessuti a bassa resistenza (ad esempio come quelli della Castelli) e magari altri espendienti che ora non mi vengono in mente puoi risparmiare anche 25-30watt direi che non si rasenta la follia ma un grado di specializzazione molto spinta.
Io, in virtù dell'utilizzo di un misuratore di potenza nelle mie uscite, se potessi avere 25 watt in più al medio sarei felicissimo!