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Randonnées ed Ultracycling
Iscritto alla Dolomitica 380, un salto nel buio
Testo
<blockquote data-quote="giulio.gennari" data-source="post: 6706254" data-attributes="member: 30276"><p>La bici era così allestita, come vedi in foto.</p><p>Dovessi rifarla eliminerei sicuramente la borsa grande sotto l’orizzontale.</p><p>Avevo all’interno tante cose che non mi son servite come due paia di guanti, uno invernale e uno antipioggia, il powerbank e altre stupidate.</p><p>Peso inutile e ingombro nel raggiungere le borracce.</p><p>Alimentazione gestita tutta con barrette, gel e maltodestrine seguendo la regola di 50g Carbon ogni ora.</p><p>Unico cibo tradizionale due crostatine alle due stazioni.</p><p>Mi é mancato il salato ma non volevo rischiare problemi di pancia mangiando un panino o qualcosa di simile.</p><p>Al kilometro 255 era prevista una stazione dove ritrovavi una borsa precedentemente preparata e dove avevo messo le barrette per i successivi kilometri.</p><p>Per eventi come questo è fondamentale avere uno stomaco di ferro, c’è da mangiare tantissimo in orari strani e in ogni condizione.</p><p>Discorso Integratori ho utilizzato un paio di fiale di aminoacidi, qualche gel di sali minerali per contrastare l’idratazione ( ke forma fa un prodotto molto valido) e in cima a qualche salita invece della solita barretta grassa ( Clif) ho mangiato una barretta proteica.</p><p>Detto questo la disatrazione nell’ultima parte è stata evidente.</p><p>Le fontane sul percorso sono molte ma in così tanti kilometri se sa volerlo ci si dimentica di bere.</p><p>Per la prima parte di gara ho tenuto una PN intorno ai 220w che piano piano é andata a calare.</p><p>Ultime salite fatte a circa 200w eccezzione fatta per quella finale dove i valori erano più bassi.</p><p>Sono 70 kili in questo periodo.</p><p>Credo proprio in quest’ultima salita di aver avuto problemi di disidratazione, il traguardo sembrava vicino é ho deciso, sbagliando, di tirare dritto alle fontane.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giulio.gennari, post: 6706254, member: 30276"] La bici era così allestita, come vedi in foto. Dovessi rifarla eliminerei sicuramente la borsa grande sotto l’orizzontale. Avevo all’interno tante cose che non mi son servite come due paia di guanti, uno invernale e uno antipioggia, il powerbank e altre stupidate. Peso inutile e ingombro nel raggiungere le borracce. Alimentazione gestita tutta con barrette, gel e maltodestrine seguendo la regola di 50g Carbon ogni ora. Unico cibo tradizionale due crostatine alle due stazioni. Mi é mancato il salato ma non volevo rischiare problemi di pancia mangiando un panino o qualcosa di simile. Al kilometro 255 era prevista una stazione dove ritrovavi una borsa precedentemente preparata e dove avevo messo le barrette per i successivi kilometri. Per eventi come questo è fondamentale avere uno stomaco di ferro, c’è da mangiare tantissimo in orari strani e in ogni condizione. Discorso Integratori ho utilizzato un paio di fiale di aminoacidi, qualche gel di sali minerali per contrastare l’idratazione ( ke forma fa un prodotto molto valido) e in cima a qualche salita invece della solita barretta grassa ( Clif) ho mangiato una barretta proteica. Detto questo la disatrazione nell’ultima parte è stata evidente. Le fontane sul percorso sono molte ma in così tanti kilometri se sa volerlo ci si dimentica di bere. Per la prima parte di gara ho tenuto una PN intorno ai 220w che piano piano é andata a calare. Ultime salite fatte a circa 200w eccezzione fatta per quella finale dove i valori erano più bassi. Sono 70 kili in questo periodo. Credo proprio in quest’ultima salita di aver avuto problemi di disidratazione, il traguardo sembrava vicino é ho deciso, sbagliando, di tirare dritto alle fontane. [/QUOTE]
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