Ma poi quale sparata.....A me non sembra o almeno fino adesso non ha dimostrato di avere questa caratteristica.ancora???per fare la sparata alla Ganna a 2500mt
1) devi arrivarci,voglio vederlo scollinare con i primi il Poggio
2) se anche ci arriva,con quali gambe arriva,quindi che potenza potrebbe non avere per fare la sparata
3) non ho ancora capito se e' un Indurain che vincera' 5 Tour e 2 Giro oppure un Cancellara che vincera' diverse classiche
Anche MVDP ieri doveva vincere facile,tanto e' vero che la sparata sul Poggio non l'ha fatta,perche'??perche tra il dire e fare c'e' sempre di mezzo il mare.
Ganno e' un gran bel corridore,ma sinceramente ultimamente iniziano veramente a farlo stufare come per Nibali,per fortuna almeno al momento ha un carattere piu' simpatico,ma sarebbe anche ora di essere oibbiettivi in Italia
Non che Ganna sia da menoUn Pidcock qualsiasi, che su strada ha dominato l'ultimo Giro under 23... e che alla sua nona giornata di corse tra gli elite ha già un terzo posto alla Kuurne ed un quinto alle Strade Bianche, oltre ad essere arrivato nel gruppo dei migliori alla Sanremo.
Martinello non so, ma Cassani penso che abbia detto quello che il suo interlocutore voleva sentirsi dire; non credo che in cuor suo la pensi in quel modo. Almeno, voglio sperarlo.
Purtroppo ragiona cosi',in molti si sono dimenticato i danni che ha fatto quando era a capo del settore pista,la specialita' dove e' stato un fenomeno tra l'altro......Se questo ragiona così, meno male che non è diventato presidente FCI, mi vien da dire.
Su strada, per ora, si. Pidcock è fortissimo in salita (al Giro U23 ha vinto le tappe del Mortirolo e di Montespluga), forte in volata (alla Kuurne è arrivato davanti a gente come Trentin, Colbrelli, Van Avermaet, Van Der Poel, Degenkolb, in una volata di trenta corridori), si difende bene a crono (quarto agli europei U23).Non che Ganna sia da meno
Tra il non essere da meno e un Pidcock qualsiasi ce ne corre. Magari informandosi, si eviterebbe di pensare sempre che i nostri sono Merkx e il resto del mondo un ammasso di pipponi.Non che Ganna sia da meno
Non gradisco molto questa supponenza di essere la voce della verità all'interno del forum, ti ringrazio comunque per avermi rinfrescato la memoria.Tra il non essere da meno e un Pidcock qualsiasi ce ne corre. Magari informandosi, si eviterebbe di pensare sempre che i nostri sono Merkx e il resto del mondo un ammasso di pipponi.
Supponenza, esaltazione immotivata, presunzione possono solo che far male ai nostri atleti.
Qui la bacheca (cit.) di Pidcock:
Bradipus ti ha postato le dichiarazioni di Ganna che spiega di aver avuto l'influenza dopo la Tirreno, quindi questo ha influenzato le scelte.Ha convinto anche me, però mi sarebbe piaciuto toccare con mano i suoi limiti, piuttosto che fare considerazioni sulla carta.
Vedere l'unico italiano con una minima possibilità di vincere (con Trentin) sacrificarsi così per la squadra mi ha lasciato l'amaro in bocca.
È la dimostrazione di quanto manchi una squadra world tour italiana
Ganna era stato categoricamente bocciato da Saronni. Se fosse per il ciclismo italiano sarebbe a fare il mulettista, altroché. P.s. il suo DS è italianoA mio avviso la dichiarazioni di Ganna sono molto intelligenti e dettate dalla spirito di squadra e dal fatto di aver accettato il proprio ruolo.
Ma quella trenata li se non stai bene non la riesco a fare.
In ogni caso voglio chiudere qui la polemica che ho sollevato senza volerlo. Il mio discorso è nato da una considerazione generica di come sarebbe utile avere una squadra wt che valorizza il ciclismo nostrano, non volevo assolutamente polemizzare sul fatto di come l'Ineos ha gestito Ganna.
E non voglio neanche passare per il tifoso medio italiota che vuole vedere vincere solo ciclisti italiani, perché non è assolutamente così. Il ciclismo non ha bandiere ed è bello per questo, soprattutto in questo momento storico ricco di nuovi campioni che con le loro gesta esagerate riescono a scaldare il cuore degli appassionati di questo meravigliosi sport.
Peace e love
La fagianata alla Stuyven Ganna non ce la ha, perchè, al momento, non ha un cambio di ritmo del genere nelle sue corde. Per carità lasciamo stare Cancellara che al confronto all'attuale Ganna era un altro pianeta. Non basta mica essere forte a crono per essere Cancellara.Bradipus ti ha postato le dichiarazioni di Ganna che spiega di aver avuto l'influenza dopo la Tirreno, quindi questo ha influenzato le scelte.
Io la tirata che ha fatto sul Poggio non la considero inutile nemmeno con il senno di poi. Certamente non voleva fare fuori i tre fenomeni (ci vuole ben altro) bensì per fare fuori i velocisti sperando in Kwiatkoski e Pidcock.
E ci sono riusciti benissimo: è rimasto Ewan che ha fatto un miracolo e Pidcock nel gruppetto dei 10 l'hanno piazzato.
Certo che un Ganna al top, in questo scenario che è l'unico possibile per lui, la fagianata alla Stuyven ce l'ha nelle corde, esattamente come era costretto a correre questa gara Cancellara, perchè altrimenti... minuto 00:55
Uno che sta bene non si stacca sulla Cipressa da 30 corridori.A mio avviso la dichiarazioni di Ganna sono molto intelligenti e dettate dalla spirito di squadra e dal fatto di aver accettato il proprio ruolo.
Ma quella trenata li se non stai bene non la riesco a fare.
Infatti Nibali i suoi anni migliori li ha fatto con la Astana. Era forte e quindi rendeva bene a prescindere dalla nazionalità della squadra, che anzi gli aveva messo a disposizione una signora squadra. E anche lì gli ultras a dare addosso alla sua squadra che prima se ne andava e meglio era, perchè stava sulle palle Vinokourov........e infatti andato via non ha più vinto nulla..............non serve avere una squadra WT italiana se poi le basi sono quelle che ci sono ora... servono delle basi solide, se poi escono corridori forti questi faranno sfaceli comunque, a prescindere dalla nazionalità della squadra WT
Matteo Tosatto....che sta lì a fare gli interessi della squadra, non degli amici o degli amici degli amici.Ganna era stato categoricamente bocciato da Saronni. Se fosse per il ciclismo italiano sarebbe a fare il mulettista, altroché. P.s. il suo DS è italiano
Esatto, ma cmq non è di certo uno con pregiudizi verso gli italiani.Infatti Nibali i suoi anni migliori li ha fatto con la Astana. Era forte e quindi rendeva bene a prescindere dalla nazionalità della squadra, che anzi gli aveva messo a disposizione una signora squadra. E anche lì gli ultras a dare addosso alla sua squadra che prima se ne andava e meglio era, perchè stava sulle palle Vinokourov........e infatti andato via non ha più vinto nulla.
Matteo Tosatto....che sta lì a fare gli interessi della squadra, non degli amici o degli amici degli amici.
Stuyven non è certamente un Carneade, ma da qui a pronosticarlo vincitore ce ne corre, quindi non vedo come si possano definire incompetenti i commentatori.Quegli incompetenti dei commentatori hanno pronosticato tutti tranne lui.
In che mani siamo....
Certo che no. Come dicevo ieri, ad un certo livello si persegue il risultato e basta. Non si guarda alla nazionalità di chi può portartelo. Ed è giusto che sia così. E' terribilmente provinciale sperare in una squadra WT italiana, fatta da italiani, che privilegi gli italiani. Ma che è? La Bardiani? Che poi almeno ci fossero italiani in grado di formare una squadra WT di livello. In Ineos (ma vale anche per le altre gestite a dovere) puntano sugli inglesi in prima battuta se ce ne sono buoni (e tutto sommato con i britannici, hanno vinto 11 GT, mica cazzi), ma non si fanno problemi a puntare su un colombiano se gli dà più garanzie di un inglese. O investire su un Viviani, lasciandogli preparare la pista (lui li ha ringraziati per questo quando ha vinto l'oro alle Olimpiadi), la stessa cosa che stanno lasciando fare a Ganna. O investire su un Moscon che per ora ha deluso per sue esclusive colpe. Investire un Carapaz...ecc. Stesso discorso in QS o in Astana ai tempi che avevano puntato su Nibali (e i suoi fidi scudieri) e poi Aru.Esatto, ma cmq non è di certo uno con pregiudizi verso gli italiani.
Nibali con la maglia della Bahrain Merida ha vinto Giro di Lombardia e Milano -San Remo , proprio nulla non direi.Infatti Nibali i suoi anni migliori li ha fatto con la Astana. Era forte e quindi rendeva bene a prescindere dalla nazionalità della squadra, che anzi gli aveva messo a disposizione una signora squadra. E anche lì gli ultras a dare addosso alla sua squadra che prima se ne andava e meglio era, perchè stava sulle palle Vinokourov........e infatti andato via non ha più vinto nulla.
Matteo Tosatto....che sta lì a fare gli interessi della squadra, non degli amici o degli amici degli amici.
Io ora non voglio entrare nel merito di cosa sarebbe potuto essere se non si fosse dovuto sacrificare per la squadra, ma voglio dire soltanto che se invece di trovarsi in una squadra inglese a lavorare per un Pidcock qualunque (che tra l'altro ad oggi non avrà ancora corso cinque gare su strada), sarebbe bello che potesse competere a ruoli invertiti.
Che poi è quello che stanno sostenendo i vari Martinello, Cassani, ecc...
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