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Allenamento
Metodologie di allenamento
Kilometraggi assurdi
Testo
<blockquote data-quote="giumbi#babio" data-source="post: 658622" data-attributes="member: 2304"><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Temo di essere parte in causa della discussione visto che in tutto il 2006 sono uscito 250 volte per complessivi 22.400 chilometri e nel gennaio appena trascorso ho superato i 2000.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Come scuola di pensiero quoto ( quotavo ? ) Lollo; ho ( avevo ? ) sempre ritenuto che per una corsa di 100 km bisognasse allenarsi con uscite anche di 150 km, per una da 150 allenarsi per 200 etc.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Tantè che, lo scorso anno, il sabato, varie volte sono uscito la mattina e tornato il pomeriggio, mettendo insieme, a più riprese, 200, 250 km e oltre. Questo anche in funzione della mia predisposizione fisica e mentale , nel senso che non ho problemi psicologici ad affrontare uscite da 200 km; mi preoccupano molto di più allenamenti da 150 minuti in cui la prima cosa da curare è limpegno e lintensità cardiaca, tanto per fare un esempio </span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Con tutto sto fondo mi aspettavo, in tutta onestà, pur essendo il PRIMO ANNO in cui affrontavo i percorsi lunghi, di terminare le corse in condizioni migliori; e parlo delle corse che si svolgono dalle mie parti, non parlo né di Otzaler, né di Gimondi, né di Campagnolo.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Tutto ciò mi fa supporre che, pur provando ad aumentare i chilometraggi, lintensità, limpegno fisico che si riscontra in una gara non è minimamente paragonabile e raggiungibile soltanto con lallenamento.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Non sono né un tecnico, né un esperto, quello di cui parlo non sono altro che le mie sensazioni personali che non hanno la minima pretesa di costituire esempio o insegnamento.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">Fatto sta, questanno, anche perché non mi accompagna più nessuno, ho ridotto i chilometraggi, ( mi risulta che anche i maratoneti, per preparare le loro imprese non corrano per 4 ore ) raramente supero i 150, e mi sono sforzato di seguire le tabelle ed i lavori specifici previsti che mi hanno preparato nel modo più pedissequo possibile, pur dovendole inevitabilmente adattare alle mie esigenze fisiche di 43enne e lavorative. E, proprio per i motivi di cui sopra, ho anche intenzione di gareggiare più spesso, riducendo, nel periodo delle gare frequenti ed importanti, limpegno settimanale degli allenamenti.</span></span></p><p><span style="font-family: 'Times New Roman'"><span style="font-size: 12px">In sostanza, lidea che mi sono fatto è che se lobiettivo è arrivare al traguardo, forse fare fondo e poco altro potrebbe anche essere sufficiente, per provare a fare qualcosa di buono ho paura che non si possa assolutamente prescindere da lavori specifici MOLTO MOLTO PESANTI per tirare fuori da noi stessi ogni minima risorsa e fare in modo di adattare il proprio fisico, quanto più possibile agli sforzi, spesso allucinanti, a cui ci volontariamente ci sottoponiamo in gara.</span></span></p><p><span style="font-size: 12px"><span style="font-family: 'Times New Roman'">Lanno scorso cera chi mi diceva che facevo troppi chilometri, ora mi si dice che sto allenandomi anche troppo intensamente ma allora, cosa devo fare ? </span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giumbi#babio, post: 658622, member: 2304"] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Temo di essere parte in causa della discussione visto che in tutto il 2006 sono uscito 250 volte per complessivi 22.400 chilometri e nel gennaio appena trascorso ho superato i 2000.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Come scuola di pensiero quoto ( quotavo ? ) Lollo; ho ( avevo ? ) sempre ritenuto che per una corsa di 100 km bisognasse allenarsi con uscite anche di 150 km, per una da 150 allenarsi per 200 etc.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Tantè che, lo scorso anno, il sabato, varie volte sono uscito la mattina e tornato il pomeriggio, mettendo insieme, a più riprese, 200, 250 km e oltre. Questo anche in funzione della mia predisposizione fisica e mentale , nel senso che non ho problemi psicologici ad affrontare uscite da 200 km; mi preoccupano molto di più allenamenti da 150 minuti in cui la prima cosa da curare è limpegno e lintensità cardiaca, tanto per fare un esempio [/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Con tutto sto fondo mi aspettavo, in tutta onestà, pur essendo il PRIMO ANNO in cui affrontavo i percorsi lunghi, di terminare le corse in condizioni migliori; e parlo delle corse che si svolgono dalle mie parti, non parlo né di Otzaler, né di Gimondi, né di Campagnolo.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Tutto ciò mi fa supporre che, pur provando ad aumentare i chilometraggi, lintensità, limpegno fisico che si riscontra in una gara non è minimamente paragonabile e raggiungibile soltanto con lallenamento.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Non sono né un tecnico, né un esperto, quello di cui parlo non sono altro che le mie sensazioni personali che non hanno la minima pretesa di costituire esempio o insegnamento.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]Fatto sta, questanno, anche perché non mi accompagna più nessuno, ho ridotto i chilometraggi, ( mi risulta che anche i maratoneti, per preparare le loro imprese non corrano per 4 ore ) raramente supero i 150, e mi sono sforzato di seguire le tabelle ed i lavori specifici previsti che mi hanno preparato nel modo più pedissequo possibile, pur dovendole inevitabilmente adattare alle mie esigenze fisiche di 43enne e lavorative. E, proprio per i motivi di cui sopra, ho anche intenzione di gareggiare più spesso, riducendo, nel periodo delle gare frequenti ed importanti, limpegno settimanale degli allenamenti.[/SIZE][/FONT] [FONT=Times New Roman][SIZE=3]In sostanza, lidea che mi sono fatto è che se lobiettivo è arrivare al traguardo, forse fare fondo e poco altro potrebbe anche essere sufficiente, per provare a fare qualcosa di buono ho paura che non si possa assolutamente prescindere da lavori specifici MOLTO MOLTO PESANTI per tirare fuori da noi stessi ogni minima risorsa e fare in modo di adattare il proprio fisico, quanto più possibile agli sforzi, spesso allucinanti, a cui ci volontariamente ci sottoponiamo in gara.[/SIZE][/FONT] [SIZE=3][FONT=Times New Roman]Lanno scorso cera chi mi diceva che facevo troppi chilometri, ora mi si dice che sto allenandomi anche troppo intensamente ma allora, cosa devo fare ? [/FONT][/SIZE] [/QUOTE]
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