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La bici del quartetto d'oro
Testo
<blockquote data-quote="Scaldamozzi ogni tanto" data-source="post: 7010466" data-attributes="member: 86294"><p>Le palette di una turbina di un motore a reazione sono un altro pianeta rispetto ad esempio all’attacco del motore all’ala.</p><p>Le palette devono resistere a temperature di 2000 C con forse centrifughe notevoli, sono forate per poter essere raffreddate, quindi vengono stampate perché così si riescono ad ottimizzare le forme esterne ed interne, cosa impossibile da realizzare altrimenti (se non giuntando diversi pezzi).</p><p>Dopo la stampa vengono rettificate, radiografate, fatti diversi cicli termici per togliere le tensioni residue della stampa.</p><p></p><p>L’attacco del motore, che non è sottoposto a temperature elevate (se non in caso di incendio) e DEVE tener attaccato il motore all’ala, quindi è un componente strutturale estremamente importante, come gli attacchi delle ali alla fusoliera, sono ancora realizzati di macchina.</p><p>I provini “stampati” non garantiscono una dispersione delle proprietà meccaniche tali da poterne permettere l’uso strutturale in componenti vitali.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Scaldamozzi ogni tanto, post: 7010466, member: 86294"] Le palette di una turbina di un motore a reazione sono un altro pianeta rispetto ad esempio all’attacco del motore all’ala. Le palette devono resistere a temperature di 2000 C con forse centrifughe notevoli, sono forate per poter essere raffreddate, quindi vengono stampate perché così si riescono ad ottimizzare le forme esterne ed interne, cosa impossibile da realizzare altrimenti (se non giuntando diversi pezzi). Dopo la stampa vengono rettificate, radiografate, fatti diversi cicli termici per togliere le tensioni residue della stampa. L’attacco del motore, che non è sottoposto a temperature elevate (se non in caso di incendio) e DEVE tener attaccato il motore all’ala, quindi è un componente strutturale estremamente importante, come gli attacchi delle ali alla fusoliera, sono ancora realizzati di macchina. I provini “stampati” non garantiscono una dispersione delle proprietà meccaniche tali da poterne permettere l’uso strutturale in componenti vitali. [/QUOTE]
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