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La bici può divenire una "malattia"? o meglio, una ossessione persino tralasciare famiglia e vita normale?
Testo
<blockquote data-quote="filixeo" data-source="post: 7493035" data-attributes="member: 87146"><p>Ti rispondo con la mia esperienza: meglio, l'esperienza della famiglia che stiamo costruendo in cui gli svaghi e i vizietti miei e di mia moglie convivono reciprocamente.</p><p>Io non ho coprifuoco o fumettose mogli con i bigodini e la vestaglia che maneggiano minacciosamente un mattarello, ma sono cresciuto in un contesto in cui i piccoli piaceri personali erano rarissimi, tra cui la semplice routine del sedersi assieme a tavola (per esempio) godendo della reciproca compagnia. Per questo ci tengo a trasmettere a mio figlio queste routine (che non ho avuto e che trovo piacevoli) e mi sento in obbligo di rispettare gli orari normali. Che non vuol dire per forza timbrare il cartellino entro la tal ora, se ci organizziamo mi faccio anche le mie giornate fuori, lo stesso vale per mia moglie e prima o poi varrà anche per satanello. Spero che tanti di quelli che incroci e sono sulla via del ritorno vivano sereni come me e non in una relazione tossica per cui coltivare le proprie passione è un tabù e la normalità è annullare la propria personalità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="filixeo, post: 7493035, member: 87146"] Ti rispondo con la mia esperienza: meglio, l'esperienza della famiglia che stiamo costruendo in cui gli svaghi e i vizietti miei e di mia moglie convivono reciprocamente. Io non ho coprifuoco o fumettose mogli con i bigodini e la vestaglia che maneggiano minacciosamente un mattarello, ma sono cresciuto in un contesto in cui i piccoli piaceri personali erano rarissimi, tra cui la semplice routine del sedersi assieme a tavola (per esempio) godendo della reciproca compagnia. Per questo ci tengo a trasmettere a mio figlio queste routine (che non ho avuto e che trovo piacevoli) e mi sento in obbligo di rispettare gli orari normali. Che non vuol dire per forza timbrare il cartellino entro la tal ora, se ci organizziamo mi faccio anche le mie giornate fuori, lo stesso vale per mia moglie e prima o poi varrà anche per satanello. Spero che tanti di quelli che incroci e sono sulla via del ritorno vivano sereni come me e non in una relazione tossica per cui coltivare le proprie passione è un tabù e la normalità è annullare la propria personalità. [/QUOTE]
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