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La corsa all'oro dei punti UCI
Testo
<blockquote data-quote="Maiella" data-source="post: 7139693" data-attributes="member: 78087"><p>Certo, rendono interessante seguire un determinato sport e pure a me piace. Di norma, però, promozioni e retrocessioni sono impostate in dei campionati gestiti da delle leghe. Al campionato inoltre (di calcio, pallamano, ecc) partecipano delle squadre che alla fine avranno disputato tutte lo stesso numero di partite.</p><p>Nel ciclismo esistono delle gare e dei punteggi, che sono già falsati in partenza perché le squadre in una stagione non fanno lo stesso numero di gare sia per quantità che per qualità (cioé le gare più importanti). Faccio un esempio: il team Novo Nordisk (che é pur sempre una squadra professional) quante corse farà in un anno e quante di un certo rilievo? Lo scorso anno furono invitati alla Sanremo e ciò fece notizia.</p><p>Per questi motivi parlo di aleatorietá di di una regola inapplicabile (a mio avviso) al ciclismo.</p><p>Secondo me rimane troppo preponderante l'aspetto economico, ed é difficile ribaltare questo aspetto in uno sport dove la squadra é in realtà una licenza finziata di volta in volta da vari sponsor. In definitiva se hai la grana (sponsor) puoi stare nel WT, ma solo con i punti guadagnati la vedo dura.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Maiella, post: 7139693, member: 78087"] Certo, rendono interessante seguire un determinato sport e pure a me piace. Di norma, però, promozioni e retrocessioni sono impostate in dei campionati gestiti da delle leghe. Al campionato inoltre (di calcio, pallamano, ecc) partecipano delle squadre che alla fine avranno disputato tutte lo stesso numero di partite. Nel ciclismo esistono delle gare e dei punteggi, che sono già falsati in partenza perché le squadre in una stagione non fanno lo stesso numero di gare sia per quantità che per qualità (cioé le gare più importanti). Faccio un esempio: il team Novo Nordisk (che é pur sempre una squadra professional) quante corse farà in un anno e quante di un certo rilievo? Lo scorso anno furono invitati alla Sanremo e ciò fece notizia. Per questi motivi parlo di aleatorietá di di una regola inapplicabile (a mio avviso) al ciclismo. Secondo me rimane troppo preponderante l'aspetto economico, ed é difficile ribaltare questo aspetto in uno sport dove la squadra é in realtà una licenza finziata di volta in volta da vari sponsor. In definitiva se hai la grana (sponsor) puoi stare nel WT, ma solo con i punti guadagnati la vedo dura. [/QUOTE]
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