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La Israel-Premier Tech non parteciperà al giro delle Fiandre
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<blockquote data-quote="Marmoreo68" data-source="post: 7136376" data-attributes="member: 159189"><p>Gli sport da questo punto di vista sono tutti uguali, per lo meno dove il risultato (per le cifre che sono in gioco) è il solo obiettivo.</p><p>Non è questione di "cadi o muori" perchè se fosse una totale scelta dell'atleta, in casi ove ci sia un reale danno, nessuno continuerebbe, lo fanno solo perchè sanno come funziona e talvolta perchè spinti da decisioni altrui.</p><p>E la condizione atletica è giust'appunto una conseguenza di questa logica, deve esser sempre presente.</p><p></p><p>E se il calciatore, cosi come il ciclista, continua a giocare/correre con una contusione, andrà incontro ad un peggioramento del danno, con conseguenze maggiori (distrazioni muscolari, fratture da stress, fratture, calcificazioni muscolo/tendinee) ma a chi di dovere non importa.</p><p>Difatti normalmente, vengono tutti trattati, inizialmente, con un leggero riposo (che non ha la benchè minima incidenza sul recupero fisiologico del danno) e farmacologicamente; l'atleta deve! essere disponibile quanto prima. Solo i pochi eletti (atleti di elitè) verranno preservati e talvolta manco loro, che però a differenza dei "normali" possono e fanno sentire la loro</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Marmoreo68, post: 7136376, member: 159189"] Gli sport da questo punto di vista sono tutti uguali, per lo meno dove il risultato (per le cifre che sono in gioco) è il solo obiettivo. Non è questione di "cadi o muori" perchè se fosse una totale scelta dell'atleta, in casi ove ci sia un reale danno, nessuno continuerebbe, lo fanno solo perchè sanno come funziona e talvolta perchè spinti da decisioni altrui. E la condizione atletica è giust'appunto una conseguenza di questa logica, deve esser sempre presente. E se il calciatore, cosi come il ciclista, continua a giocare/correre con una contusione, andrà incontro ad un peggioramento del danno, con conseguenze maggiori (distrazioni muscolari, fratture da stress, fratture, calcificazioni muscolo/tendinee) ma a chi di dovere non importa. Difatti normalmente, vengono tutti trattati, inizialmente, con un leggero riposo (che non ha la benchè minima incidenza sul recupero fisiologico del danno) e farmacologicamente; l'atleta deve! essere disponibile quanto prima. Solo i pochi eletti (atleti di elitè) verranno preservati e talvolta manco loro, che però a differenza dei "normali" possono e fanno sentire la loro [/QUOTE]
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