News La nuova gamma di pedali TIME strada

longjnes ha scritto:

La traslazione laterale la vedo come una conseguenza di avere punta tacchetta e coda libera. Il piede è libero di muoversi rispetto a qualsiasi asse verticale. Su sistema look e shimano il piede è libero di ruotare solo rispetto ad un asse verticale che passa idealmente per la punta della tacchetta.
La flottanza che permette time (e speedplay) io la preferisco. Speedplay ha un corpo pedale incassato quindi non ha traslazione. Però di traslazione si parla di 2-3mm non più. Lo vedo come un effetto indotto.
Ho avuto speedplay per 8-10 anni prima di passare a time fine anno scorso.
Speedplay è più rognoso per la cura che richiedono le viti m4 di chiusura, un po esposte. Però i pedali sono indistruttibili e le tacchette durano una vita. Questi non durano come gli speedplay. Siamo un ordine di grandezza sotto per ora

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Neanche a farlo apposta ho avuto la tua stessa esperienza con Speedplay, poi per ordine del biomeccanico ho dovuto scegliere tra Look e Shimano e per ordine del meccanico ho optato per Shimano.
Dopo quasi due anni posso dire di essere molto soddisfatto.

Jackenduro ha scritto:

Si...tacchette da cambiare molto prima in effetti per non danneggiare ulteriormente il corpo pedale...occorre portarvi molta attenzione durante la camminata per non sformarle precocemente...
Per mia esperienza su tali pedali ,che reputo ottimi per il loro funzionamento a salvaguardia delle mia ginocchia (ho provato ad utilizzare Shimano..ottimi pedali e tacchette...ma ginocchia doloranti/infiammate dopo le uscite) ma 'fragili" come corpo/struttura reputo convenienti l'uso degli Xpro10 senza perno titanio ,decisamente meno costosi per un aggravio di peso trascurabile se confrontato con i competitori.. così da sopportare meglio queste usure croniche con relativi ricambi da acquistare

Probabile tu l abbia capita poco perché non li hai provati e/o non hai necessità dovuta a problemi alle articolazioni..

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Secondo me se un biomeccanico stabilisce una posizione sui pedali, ammesso che questa sia quella giusta, il piede non si dovrebbe minimamente muovere né in traslazione né in rotazione ed quello che ho sempre fatto.
Se cerco di muovere il piede rispetto al pedale, ritengo, che la posizione non sia giusta per me.

Puni ha scritto:

Secondo me se un biomeccanico stabilisce una posizione sui pedali, ammesso che questa sia quella giusta, il piede non si dovrebbe minimamente muovere né in traslazione né in rotazione ed quello che ho sempre fatto.
Se cerco di muovere il piede rispetto al pedale, ritengo, che la posizione non sia giusta per me.

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E' stato proprio un biomeccanico a mettermi in testa i time.
per un motivo, dal momento che peso molto e tendo andare a volte di forza, time ha una base larga e obbliga ad una planarita della suola in spinta. io ho un appoggio neutro piatto quindi non avevo bisogno di speedplay che permettono al piede di ruotare anche rispetto ad un asse che congiunge punta e coda della scarpa. e asuo avviso potevo avere una perdita, oltre a sformare le scarpe dopo non molto (questo è successo più di una volta).
Io non mi sono accorto molto della presunta perdita watt, tanto che quest'anno al tour non mi hanno neppure invitato, ma il passaggio da speedplay a time è stato naturale.
in principio venivo dalla mtb e i primi 7 anni di strada dal 2007 me li sono fatti su look, come stare in gabbia, poi passato ai speedplay è stato come tornare alla mtb.
io ho il piede che da piatto è abbastanza in asse con direzione marcia, mentre a piede piegato, come quando richiami la pedivella, tende a portare il tallone verso interno. bloccare il movimento naturale del piede non va bene. e anche se look e shimano permettono rotazione la permettono solo rispetto alla ponta generando con piccoli angoli molta oscillazione di tallone. sta qua il senso di pedali come speedplay. poi sono stato un giorno da Jury e mi ha messo in testa i time.....

Ser pecora ha scritto:

Se ricordo bene li usavi senza la copertura di gomma. Non so se perché usavi i primi modelli. Con la copertura di gomma non ci sono problemi.

Concordo che i Time e relative tacchette siano molto fragili. L'unica tacchetta spezzata camminando in vita mia era con una Time.

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usavo la tacchetta originale con la piastra piatta di alluminio, poi passai alle walkable, ma sarà che sono animale, io quelle coperture le perdevo. nell'ultimo modello di tacchette comunque le viti le avevano messe in una posizione più incassata e meno esposta.

Puni ha scritto:

Secondo me se un biomeccanico stabilisce una posizione sui pedali, ammesso che questa sia quella giusta, il piede non si dovrebbe minimamente muovere né in traslazione né in rotazione ed quello che ho sempre fatto.
Se cerco di muovere il piede rispetto al pedale, ritengo, che la posizione non sia giusta per me.

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Appunto e ribadisco...se non hai problemi alle articolazioni e alla conformazione degli arti (quindi sfruttare questa prerogativa per me è molto utile) se uno non ne necessita può utilizzare le tacchette zero float....come penso/immagino utilizzino i prof..

Puni ha scritto:

La storia della traslazione laterale, che credo sia una caratteristica solo di Time per differenziarsi dalla concorrenza, l'ho sempre capita poco però ho capito che i pedali e relativi attacchi Time sono un qualcosa d'abbastanza rognoso.

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La traslazione laterale a me ha risolto dei fastidiosi problemi dovuti a tensioni muscolari che con i Time sono spariti, naturalmente ci sono arrivato grazie al consiglio del biomeccanico.
Ricordo anche che siamo tutti diversi, c'è chi in 3 ore non sposta i piedi o il fondoschiena della sella di 1 mm e chi sente la necessità di farlo frquentemente.