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La nuova gamma di pedali TIME strada
Testo
<blockquote data-quote="trent62" data-source="post: 7608947" data-attributes="member: 172521"><p>Se Time intendesse puntare più ambiziosamente sul successo di questa nuova gamma Xpro, ritengo che dovrebbe cominciare con il documentare più accuratamente le modifiche apportate all'Xpro 12 e 12SL rispetto al precedente modello top di gamma Xpro15, recensito nell'uso come piuttosto problematico.</p><p>Personalmente sono al terzo paio di Xpro 15 in ca. 50.000 km ma penso si possa obiettivamente riconoscere che questo prodotto ha 3 plus pressoché distintivi:</p><p>1° la leggerezza, </p><p>2° il bilanciamento che orienta sempre il puntale in posizione perfetta per l'aggancio,</p><p>3° il movimento consentito al piede anche sull'asse verticale, molto appropriato per coloro che hanno una pedalata con una o entrambe le ginocchia che "sbandierano" (gli esperti dicono che è utile anche ai fortunati con pedalata perfetta in quanto nel corso di uscite prolungate/molto varie/faticose si tende comunque a modificare il movimento sui pedali).</p><p>Le altre caratteristiche promosse dal costruttore direi che sono ben matchate anche da altri pedali top di gamma (ad es. Look Keo Blade Ceramic TI che usavo in precedenza).</p><p>L'Xpro 15 presenta però dei difetti che sarebbe a mio avviso inaccettabile che non siano stati affrontati nelle nuove versioni (magari per risparmiare nell'approntamento di nuovi stampi/mescole):</p><p>1. la parte esterna della tacchetta sotto la scarpa (non coinvolta nell'aggancio) ha un arco sul lato posteriore che nell'uso consuma i 2 archetti dell'aggancio mobile, arrivando a determinare per asportazione materiale la rottura della "talloniera" (registrando un'abrasione maggiore sul sinistro evidentemente questo mio piede si muove più dell'altro nei giochi consentiti dal pedale, ma è sorprendente che la tacchetta in plastica consumi il componente in carbonio fino alla rottura);</p><p>2. la gondola inferiore ha un dente posteriore che esce regolarmente dalla sede all'interno della quale dovrebbe scorrere (a seguito dell'avvicinamento del lato inferiore della talloniera ad ogni aggancio/sgancio); presumo che le sollecitazioni dovute a questa alterata posizione "esterna" al sistema pedale siano causa della sua rottura (ho visto video su youtube di colleghi con la parte in mano come successo a me, a seguito di sgancio anche dalla sede frontale e/o rotture attorno ai 2 fori di fissaggio per mezzo di viti (sigh) che si trovano sul lato inferiore del pedale);</p><p>3. la caratteristica che a pedale chiuso (i.e. tacchetta agganciata) la talloniera sia definita "a riposo" - ancorché in tensione ma con pressione inferiore di quando aperta - spiega nella mia esperienza perché avverto - sia meccanicamente sia nei rumori provocati - un indesiderato gioco della scarpa nelle varie fasi di spinta lungo la rotazione della pedalata, in parole povere mi aspetterei una tacchetta agganciata molto più stabilmente, ma che naturalmente si sganci agevolmente anche se il concept di questo pedale prevede a riposo una pressione maggiore di quella in uso.</p><p>In definitiva questo prodotto ha sicuramente un bel concept e grande margine di miglioramento, ma certo richiederebbe anche parecchio lavoro di re-engineering/manufacturing.</p><p>Se a qualcuno fosse noto quanto fatto con l'Xpro 12 /12SL grazie x lo sharing!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="trent62, post: 7608947, member: 172521"] Se Time intendesse puntare più ambiziosamente sul successo di questa nuova gamma Xpro, ritengo che dovrebbe cominciare con il documentare più accuratamente le modifiche apportate all'Xpro 12 e 12SL rispetto al precedente modello top di gamma Xpro15, recensito nell'uso come piuttosto problematico. Personalmente sono al terzo paio di Xpro 15 in ca. 50.000 km ma penso si possa obiettivamente riconoscere che questo prodotto ha 3 plus pressoché distintivi: 1° la leggerezza, 2° il bilanciamento che orienta sempre il puntale in posizione perfetta per l'aggancio, 3° il movimento consentito al piede anche sull'asse verticale, molto appropriato per coloro che hanno una pedalata con una o entrambe le ginocchia che "sbandierano" (gli esperti dicono che è utile anche ai fortunati con pedalata perfetta in quanto nel corso di uscite prolungate/molto varie/faticose si tende comunque a modificare il movimento sui pedali). Le altre caratteristiche promosse dal costruttore direi che sono ben matchate anche da altri pedali top di gamma (ad es. Look Keo Blade Ceramic TI che usavo in precedenza). L'Xpro 15 presenta però dei difetti che sarebbe a mio avviso inaccettabile che non siano stati affrontati nelle nuove versioni (magari per risparmiare nell'approntamento di nuovi stampi/mescole): 1. la parte esterna della tacchetta sotto la scarpa (non coinvolta nell'aggancio) ha un arco sul lato posteriore che nell'uso consuma i 2 archetti dell'aggancio mobile, arrivando a determinare per asportazione materiale la rottura della "talloniera" (registrando un'abrasione maggiore sul sinistro evidentemente questo mio piede si muove più dell'altro nei giochi consentiti dal pedale, ma è sorprendente che la tacchetta in plastica consumi il componente in carbonio fino alla rottura); 2. la gondola inferiore ha un dente posteriore che esce regolarmente dalla sede all'interno della quale dovrebbe scorrere (a seguito dell'avvicinamento del lato inferiore della talloniera ad ogni aggancio/sgancio); presumo che le sollecitazioni dovute a questa alterata posizione "esterna" al sistema pedale siano causa della sua rottura (ho visto video su youtube di colleghi con la parte in mano come successo a me, a seguito di sgancio anche dalla sede frontale e/o rotture attorno ai 2 fori di fissaggio per mezzo di viti (sigh) che si trovano sul lato inferiore del pedale); 3. la caratteristica che a pedale chiuso (i.e. tacchetta agganciata) la talloniera sia definita "a riposo" - ancorché in tensione ma con pressione inferiore di quando aperta - spiega nella mia esperienza perché avverto - sia meccanicamente sia nei rumori provocati - un indesiderato gioco della scarpa nelle varie fasi di spinta lungo la rotazione della pedalata, in parole povere mi aspetterei una tacchetta agganciata molto più stabilmente, ma che naturalmente si sganci agevolmente anche se il concept di questo pedale prevede a riposo una pressione maggiore di quella in uso. In definitiva questo prodotto ha sicuramente un bel concept e grande margine di miglioramento, ma certo richiederebbe anche parecchio lavoro di re-engineering/manufacturing. Se a qualcuno fosse noto quanto fatto con l'Xpro 12 /12SL grazie x lo sharing! [/QUOTE]
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