Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 7526353" data-attributes="member: 1912"><p>Verissimo. Poi però gli ascolti sono bassi, il che dovrebbe sollevare qualche dubbio sulla formula.</p><p></p><p>Il punto è che talvolta sembra che nessuno voglia rendersi conto che il mondo è cambiato, che la società non è più quella degli anni '60, che il ciclismo di oggi non è quello dei tempi di Adorni o Gimondi e che i giornalisti in giro non sono più dei Brera o dei Mura (e non parliamo degli ascoltatori...). </p><p></p><p>Per dire, prendiamo gli argomenti usati da Fabbretti sulla lunghezza delle tappe. E' abbastanza ovvio che scorciare le tappe cambierebbe (probabilmente molto) l'essenza dei GT, farebbe emergere maggiormente le doti di "esplosività" e meno quelle di recupero e di "durability" come si dice oggi. Ma se guardiamo agli sport odierni, sono tutti cambiati rispetto a quarant'anni fa, a partire dal calcio al volley al motociclismo alla F1. la società è cambiata, il pubblico è cambiato, gli atleti son cambiati, è davvero cdel tutto assurdo ragionare su quali cambiamenti si possano fare per adeguarsi alle condizioni al contorno? Per dire, che senso ha continuare ad osannare la tappa del Gavia quando oggi con condizioni neanche lontanamente paragonabili non si corre?</p><p></p><p>Poi intendiamoci, il "processo alla tappa" lo fanno anche sui canali Eurosport in francese ed in fiammingo, ma con toni ed argomenti, per quello che riesco a capire, abbastanza diversi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 7526353, member: 1912"] Verissimo. Poi però gli ascolti sono bassi, il che dovrebbe sollevare qualche dubbio sulla formula. Il punto è che talvolta sembra che nessuno voglia rendersi conto che il mondo è cambiato, che la società non è più quella degli anni '60, che il ciclismo di oggi non è quello dei tempi di Adorni o Gimondi e che i giornalisti in giro non sono più dei Brera o dei Mura (e non parliamo degli ascoltatori...). Per dire, prendiamo gli argomenti usati da Fabbretti sulla lunghezza delle tappe. E' abbastanza ovvio che scorciare le tappe cambierebbe (probabilmente molto) l'essenza dei GT, farebbe emergere maggiormente le doti di "esplosività" e meno quelle di recupero e di "durability" come si dice oggi. Ma se guardiamo agli sport odierni, sono tutti cambiati rispetto a quarant'anni fa, a partire dal calcio al volley al motociclismo alla F1. la società è cambiata, il pubblico è cambiato, gli atleti son cambiati, è davvero cdel tutto assurdo ragionare su quali cambiamenti si possano fare per adeguarsi alle condizioni al contorno? Per dire, che senso ha continuare ad osannare la tappa del Gavia quando oggi con condizioni neanche lontanamente paragonabili non si corre? Poi intendiamoci, il "processo alla tappa" lo fanno anche sui canali Eurosport in francese ed in fiammingo, ma con toni ed argomenti, per quello che riesco a capire, abbastanza diversi. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Giro d'Italia
La Rai e il Giro (commenti, critiche...)
Alto
Basso