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Soluzione belga adottata lo scorso settembre con successo:1) si mantiene un profilo basso e si finge che vada tutto bene fino al giorno della gara.2) Si chiede alla gente di stare a casa.3) si presidiano e circoscrivono arenberg, carrefour de l'arbre e gli altri settori più affollati (piuttosto semplice perché hanno un ingresso e un'uscita)4) Terminata la gara i media dichiarano che la situazione è precipitata e serve un lockdownPurtroppo già il punto 1 è poco fattibile perchè sono già in lockdown in quella regione. Rimango moderatamente ottimista perché le 4 settimane terminano proprio l'11 aprile e la situazione si presume sarà più sotto controllo. Sinceramente tutta questo pubblico sui percorsi di gara fino a questo momento non l'ho vista. Un po' per senso civico un po' perchè la gente ha altri problemi, insomma si è dimostrato di poter fare correre le gare in sufficiente sicurezza. Logisticamente i corridori saranno già in zona da diverso tempo per via delle gare di Flanders Classics.
Soluzione belga adottata lo scorso settembre con successo:
1) si mantiene un profilo basso e si finge che vada tutto bene fino al giorno della gara.
2) Si chiede alla gente di stare a casa.
3) si presidiano e circoscrivono arenberg, carrefour de l'arbre e gli altri settori più affollati (piuttosto semplice perché hanno un ingresso e un'uscita)
4) Terminata la gara i media dichiarano che la situazione è precipitata e serve un lockdown
Purtroppo già il punto 1 è poco fattibile perchè sono già in lockdown in quella regione. Rimango moderatamente ottimista perché le 4 settimane terminano proprio l'11 aprile e la situazione si presume sarà più sotto controllo. Sinceramente tutta questo pubblico sui percorsi di gara fino a questo momento non l'ho vista. Un po' per senso civico un po' perchè la gente ha altri problemi, insomma si è dimostrato di poter fare correre le gare in sufficiente sicurezza. Logisticamente i corridori saranno già in zona da diverso tempo per via delle gare di Flanders Classics.