Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
La situazione dei pro in Italia, vista da Sacha Modolo
Testo
<blockquote data-quote="Andras" data-source="post: 6609658" data-attributes="member: 51819"><p>Tralasciando il fatto che, chi più chi meno, ormai un po’ di concorrenza internazionale ce l’abbiamo tutti, la mia analogia col pro era questa: lo stato ci dice che possiamo lavorare, la coscenza che è meglio stare a casa. Se seguiamo la coscenza, quelli che seguono lo stato, che siano altri imprenditori, lavoratori autonomi o pro italiani ne trarranno vantaggio. Chiaramente non sto parlando di chi fornisce servizi necessari, o di chi è stato costretto a chiudere, ma di quell’enorme area grigia che sta nel mezzo. Pensa al metalmeccanico: Fiat ha liberamente scelto di chiudere i suoi stabilimenti, Piaggio resta aperta. Con la scelta di Piaggio si rischia un nuovo focolaio nel Pontederese, con quella di Fiat tanta disoccupazione, chi ha fatto bene? Io non ne ho idea.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Andras, post: 6609658, member: 51819"] Tralasciando il fatto che, chi più chi meno, ormai un po’ di concorrenza internazionale ce l’abbiamo tutti, la mia analogia col pro era questa: lo stato ci dice che possiamo lavorare, la coscenza che è meglio stare a casa. Se seguiamo la coscenza, quelli che seguono lo stato, che siano altri imprenditori, lavoratori autonomi o pro italiani ne trarranno vantaggio. Chiaramente non sto parlando di chi fornisce servizi necessari, o di chi è stato costretto a chiudere, ma di quell’enorme area grigia che sta nel mezzo. Pensa al metalmeccanico: Fiat ha liberamente scelto di chiudere i suoi stabilimenti, Piaggio resta aperta. Con la scelta di Piaggio si rischia un nuovo focolaio nel Pontederese, con quella di Fiat tanta disoccupazione, chi ha fatto bene? Io non ne ho idea. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
La situazione dei pro in Italia, vista da Sacha Modolo
Alto
Basso