Hanno deciso di inserire il pavè,non di mandarli in discesa senza freni. Sia ben chiaro che è il loro lavoro,vengono pagati e se una tappa è diversa dalle altre,vuoi mettere che bello "SPARPAGLIO"
D’accordo, ma quanti oggi sono caduti sul pavé?A me queste tappe non piacciono. Non mi piacciono gli eventi sportivi in genere decisi da circostanze che poco hanno a che fare con le capacità dei corridori. Per carità le cadute e le forature fanno parte del ciclismo, ma quando si vanno a cercare percorsi che possono favorire queste cose, allora non mi piace più. La Roubaix ha la sua storia e la ha costruita su quel percorso. Una corsa a tappe, per me, dovrebbe puntare su altro. E' vero che ancora una volta Pogacar sembra l'unto del Signore che rifugge ogni sfiga e alla lunga questo non è quasi mai un caso, però se nella tappa di ieri Roglic poteva essersi fatto trovare colpevolmente dietro, oggi che diamine di colpa ha? Vingegaard che diamine di colpa ha se buca e ha compagni che hanno bici da corazzieri? Van Aert che cade non sa andare in bici all'improvviso?
Non mi piace questo, preferisco le gare in cui vince il più forte, che sia il più forte in assoluto o al limite il più forte quel giorno, non il più fortunato.
Comunque Pogacar è il più forte, per batterlo bisogna essere più che perfetti e Roglic ieri non lo stato a mio modo di vedere. Pogacar si era addormentato dietro e lui era ancora più dietro....sapendo che la sua squadra avrebbe attaccato, per giunta.
Visto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.Hanno deciso di inserire il pavè,non di mandarli in discesa senza freni. Sia ben chiaro che è il loro lavoro,vengono pagati e se una tappa è diversa dalle altre,vuoi mettere che bello "SPARPAGLIO"
Frasi fatte che non corrispondono a verità. Di quelli attualmente in attività, inclusi quindi Froome e Nibali (in attività per modo di dire), l'unico che non ricordo quando sia caduto è Pogacar. Van Aert è caduto ieri l'ultima volta, idem Roglic, Thomas, MVDP, Evenepoel, Alaphilippe, Sagan, Jackobsen ecc.ecc.ecc. Non ce ne è manco uno "bono" di questi?Visto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.
Ciclisti come tanti altri,oserei dire!Frasi fatte che non corrispondono a verità. Di quelli attualmente in attività, inclusi quindi Froome e Nibali (in attività per modo di dire), l'unico che non ricordo quando sia caduto è Pogacar. Van Aert è caduto ieri l'ultima volta, idem Roglic, Thomas, MVDP, Evenepoel, Alaphilippe, Sagan, Jackobsen ecc.ecc.ecc. Non ce ne è manco uno "bono" di questi?
In Italia si perdona tutto tranne il successo.E lo so, io ho risposto sulla prestazione...
MvdP, purtroppo, nel Forum viene spesso perculato, mai capito il perché...
C'è da dire che l'invidia è uno dei 7 peccati capitali non solo in Italia. E i social la hanno drammaticamente messa in piazza.In Italia si perdona tutto tranne il successo.
Anche quello, sìC'è da dire che l'invidia è uno dei 7 peccati capitali non solo in Italia. E i social la hanno drammaticamente messa in piazza.
Pogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.La fortuna va anche cercata e Pogacar ha corso tra i primi 10 fin dal secondo tratto di pavé. Fortunato ma per esserlo ha speso molte energie. Sfortunato invece il solito Thomas, che ha fatto corsa di testa e appena è retrocesso un po' in gruppo si è trovato coinvolto nella caduta
Se vogliamo dire che "quelli boni" mediamente sanno correre "meglio" e quindi sono più capaci di evitare le situazioni potenzialmente pericolose, posso essere d'accordo, e prendo come esempio Pogacar ieri. Stessa cosa se la prendiamo comeVisto che parli di sparpaglío devo citare il Magro che ieri in telecronaca ha detto “va bene la sfortuna ma quelli boni nun cascan mai”.
VdP gambe molle...quando le gambe non girano,la bici non va.Il vero sconfitto di oggi è Van der Poldo. Non pervenuto.
A prescindere dal giusto o sbagliato, non entro nel merito, le cadute di ieri mi sembra che col Pave´ centrino poco.D’accordo, ma quanti oggi sono caduti sul pavé?
Poteva succedere ovunque anche senza una tappa simil Roubaix
Questa è una frase che nel corso degli anni è stata detta a sproposito tante volte, ma per Pogacar non sembra esagerata. Che fenomeno, due spanne sopra tuttiPogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.
Finché avrà voglia di correre e di vincere per gli avversari ci sarà da lottare per le posizioni dal secondo posto in giù.
in verità nella caduta di Ewan e Roglic erano davanti........che la fortuna sia una componente non si puo' discuttere,magari in questi anni e' sempre andata bene,ma la fortuna non e' eterna.......poi che Pogacar attualmente sia il più forte di tutti non c'e' dubbioPogacar era sempre tra i primi perché è il Merckx del ventunesimo secolo...con quella condizione e il suo saper andare in bici su qualsiasi terreno è più facile non farsi coinvolgere in cadute o altri inconvenienti...stava davanti e non è mai sembrato in affanno,era bello fresco.
Finché avrà voglia di correre e di vincere per gli avversari ci sarà da lottare per le posizioni dal secondo posto in giù.
che comunque solo 4 giorni fa é andato a sbattere contro le transenne , nella tappa di Nyborg, e nel caso specifico é stato si fortunato a non farti troppo male (o circa niente)........, l'unico che non ricordo quando sia caduto è Pogacar. .....
Mah, secondo me se anche Tadej fosse molto sfortunato(ai livelli di Porte,Landa ad esempio) , ha una superiorita' tale che non basterebbero le sventure ad impedirgli di vincere GT e classiche, certo ne vincerebbe qualcuna di meno,ma sarebbe impossibile che non riuscisse a portarne a casa un po'.Una cosa intelligente l’ha detta l’allenatore e agente di Pogačar: “ieri Tadej è stato bravo e fortunato. La fortuna è sempre una caratteristica dei grandi corridori “.
Diciamo che la fortuna è una caratteristica dei grandi corridori, perchè contribuisce al loro successo rendendoli essa stessa dei grandi. Non è l'unico fattore, ma aiuta. Per fortuna, intendo l'alea totale. Il cadere meno per essere bravi a mettersi in situazioni meno pericolose, è una dote. Che nessuno ti cada davanti coinvolgendoti tuo malgrado, è fortuna pura e semplice.....così come una foratura al momento giusto o a quello sbagliato.Una cosa intelligente l’ha detta l’allenatore e agente di Pogačar: “ieri Tadej è stato bravo e fortunato. La fortuna è sempre una caratteristica dei grandi corridori “.
Dipende da che tipo di sfortuna.....se una foratura in un momento critico o una caduta senza grandi conseguenze si......quella con un grande motore la sistemi,se invece ti fai molto male devi comunque ritornare a casa.Mah, secondo me se anche Tadej fosse molto sfortunato(ai livelli di Porte,Landa ad esempio) , ha una superiorita' tale che non basterebbero le sventure ad impedirgli di vincere GT e classiche, certo ne vincerebbe qualcuna di meno,ma sarebbe impossibile che non riuscisse a portarne a casa un po'.
Quindi,per me, anche se non fortunato, risulterebbe un gran corridore, perche' nel suo caso, è talmente tale la superiorita' che non potrebbe essere azzerata dalla sfortuna, almeno,di sicuro,non per tutta la carriera
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