Leggi tutto...È lo stesso Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, a mettere la questione sul tavolo: "Lasciamo finire questo Giro e poi apriamo un dibattito su dove stia andando il ciclismo oggi. Sarei contento di prendervi parte. L'UCI...le regole sbagliate...il ciclismo ha bisogno di essere rifondato. Mi fermo qui". Il dibattito...
Perchè ieri gli faceva più comodo così ai corridori. E' umano e c'è da capirli, ma non era giusto per me assecondarli. C'è un limite a tutto, si cede quando si può, ma oltre un certo limite diventa controproducente. Arriva il momento in cui la posizione va mantenuta costi quel che costi anche se quella volta costerà di più, ci sarà il momento che incasserai quel che hai perso quel giorno. Senza contare che poi quelli che la corsa vera la fanno, ovvero quelli che al prossimo Giro puoi non invitarli, li trovi. E pazienza se a Milano ci arriva in rosa uno della Androni. A me frega zero se ci arriva Bernal, a molti fa pure più piacere se non ci arriva un Ineos. E quando vedono che il fronte è rotto, poi i DS degli altri, prendono a frustate pure i loro. Non può permettersi nessuno di rinunciare a vincere un Giro.Restano inoltre sul piatto altre domande: perché togliere due passi e lasciarne un terzo praticamente alla stessa altitudine (il Giau è 3mt meno del Pordoi).
Perchè la questione reale non era la sicurezza, sennò la tappa la annulli. Lì c'erano in ballo i milioni dell'arrivo di tappa a Cortina, eliminare il Giau voleva dire eliminare l'arrivo a Cortina e per arrivare dove? Mica si può allestire un arrivo in poche ore.Perché la discesa del Giau è stata giudicata meno pericolosa di quella degli altri due passi? (tra l’altro, le discese corte si, ma molto tecniche e sul ghiaino bagnato attorno Montalcino nell’11^tappa erano meno pericolose?). Discesa che poi i corridori hanno fatto senza risparmiarsi*.
da quello che ho capito io forse i corridori volevano fare la tappa,e forse anche i team, forse anche RCS voleva farla, ma poi la tappa intera non si è fatta.Ma ho capito bene, state dicendo che i corridori (o parte di essi) volevano fare la tappa intera e l'roganizzazione no?
I dati della discesa finale sono incredibili.
Con buona pace di chi dice che i cellulari lì non prendono. Ci è riuscito uno qualsiasi a diffondere le immagini. Resto sempre più dell'idea che le moderne tecnologie, consentono di ovviare ad aerei ed elicotteri che non possono volare. Non si avrà qualità HD, non si avranno mille orpelli, ma piuttosto che vedere il parterre all'arrivo............Per quanto riguarda la trasmissione della tappa, e le varie discussioni sul 4G che prende o no...
As TV coverage ground to a halt, this fan live-streamed stage 16 of the Giro d'Italia on Instagram atop the Passo Giau
Igor Tavella braved the freezing conditions as hundreds flocked to his Instagram to watch the queen stage of the Giro d'Italia unfoldwww.cyclingweekly.com
Dal Giau c'è chi faceva live stream con il telefonino su instagram.
Se il diktat era quello, io li avrei lasciati pascolare....così poi la m...a in mondovisione se la ciucciavano loro............
-Vegni ha scelto di accorciare la tappa perchè"sentiva"tra i corridori ,che da dichiarazioni ai media spergiuravano di voler fare la tappa,qualche discorso non i linea con le dichiarazioni ai media e memore del pasticcio di Morbegno giro 2020, ha preferito tagliare la testa al toro, accorciare la tappa e far si che non ci fosse un pascolamento per i passi e le valli delle dolomiti.
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Con buona pace di chi dice che i cellulari lì non prendono. Ci è riuscito uno qualsiasi a diffondere le immagini. Resto sempre più dell'idea che le moderne tecnologie, consentono di ovviare ad aerei ed elicotteri che non possono volare. Non si avrà qualità HD, non si avranno mille orpelli, ma piuttosto che vedere il parterre all'arrivo............
Ovvio, capisco che in una situazione di emergenza il risultato non possa essere eccellente. Quando non hai tempo di farti da mangiare mille manicaretti ti fai andare bene un panino o una pasta al pomodoro (che con un goccio di olio crudo di quello buono, parmigiano e basilico è buonissima fra l'altro). Meglio che restare a digiuno.Qualcosa di sicuro si poteva fare, almeno su 2-3 punti fissi per vedere il passaggio dei vari corridori in cima alla salita e poi lungo la discesa, ovvio bisognava prepararlo prima, all'ultimo minuto no.
Allucinante.Per quanto riguarda la trasmissione della tappa, e le varie discussioni sul 4G che prende o no...
As TV coverage ground to a halt, this fan live-streamed stage 16 of the Giro d'Italia on Instagram atop the Passo Giau
Igor Tavella braved the freezing conditions as hundreds flocked to his Instagram to watch the queen stage of the Giro d'Italia unfoldwww.cyclingweekly.com
Dal Giau c'è chi faceva live stream con il telefonino su instagram.
Forse stiamo prendendo una deriva calcisticaMa scusate, ieri non c'erano le condizioni meteo per un annullamento o accorciamento della tappa! Punto.
Forse ci dimentichiamo che dalla tappa di quel famoso Gavia innevato ad oggi sono stati fatti miglioramenti tecnologici indifferenti (freni a disco, tessuti tecnici ecc ecc).
Non c'era ghiaccio o temperature sotto lo zero, si poteva correre tranquillamente...certi atteggiamenti me li aspetto nel calcio, non nel ciclismo.
Io credo che il percorso B fosse già previsto ed era appunto quello che hanno fatto. Non a caso anche qui sul forum, già da un paio di giorni prima, si pronosticava, viste le previsioni, esattamente l'accorciamento che c'è statoE pensare ad un percorso B in caso di maltempo, come nell'enduro moto?
Non so ora, ma era sempre previsto quando correvo io, decenni orsono
bisogna vedere cosa prevedeva il meteo ieri mattina
Giusto..........ma le previsioni sono state esattamente come erano previste. Acqua abbastanza, senza alluvioni, neve quasi zero, visto che era prevista dai 2400 in su e infatti in cima la temperatura era sopra zero e di fatto non ha nevicato se non qualche fiocco, strade agibili, bagnate, infide, ma agibili ecc.ecc.ecc..però, uno spunto detto ieri, non ricordo se a radio rai o in rai tv:
le previsioni si son rivelate meno "catastrofiche" di quel che si pensava, ma ciò col senno di poi
se il meteo mi dà neve e/o certe temperature, io devo valutare su quelle
se poi quelle stesse previsioni, vengono smentite, pazienza, non passiam farci nulla.
ma dire, col senno di poi, che si poteva fare……..
bisogna vedere cosa prevedeva il meteo ieri mattina
l'arrivo a Cortina credo fosse "obbligato". con quello che avranno speso per avere l'arrivo…………(visto anche serviva, o meglio, avrebbe avuto il compito di pubblicizzare anche le Olimpiadi invernali
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