La tattica, valutare il percorso di gara

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
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giumbi#babio,
apprezzò quello che dici, non condivido il discorso dei mostri, corridori forti ne trovi anche nei circuiti, gente che domina nei circuiti non è da meno alle granfondo, detto questo, si dovrebbe analizzare il problema, sono convinto che se uno è smaliziato e ha corso in bici e si trova con una condizione discreta, troverebbe delle difficoltà causate dalla partenza, penso che se tu dovessi partire nella prima griglia magari non vincerai però sicuramente te la potresti giocare, se a maggior ragione tu trovassi una granfondo adatta alle tue caratteristiche fisiche magari anzi senza il magari diresti la tua.
In questo caso dovresti non solo analizzare il percorso ma pensare alla tattica da utilizzare in gara.

di circuiti ne ho fatti pochi...molte più le gf...
sono d'accordo che ance nei circuiti ci sono i mostri, ma la cosa è molto più livellata, imprevedibile e meno di arrivi con grosse salite un minimo di imprevedibilità c'è...

nelle gf ormai qualche superstar c'è sempre, e allora il discorso della fuga, della doppia file e di tutto il resto valgono comunque ma nel caso di gruppetto inseguitore...
 

renatiello

Velocista
10 Novembre 2006
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O sul lungomare o intorno allo stadio
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Bici
Cervelo SLC - Cinelli Estrada - Giant Omnium
Il problema è la mancanza di sicurezza dei propri mezzi, teoricamente non ci si dovrebbe mai voltare quando si intraprendono azioni di questo genere e tirare dritto verso l' obbiettivo.
Quando non sei sicuro incominci a voltarti vedi il gruppo in rimonta pensi che non è il momento buono e ti rialzi.

Ho cominciato da poco a fare queste corse e all'inizio non avevo sicurezza nei miei mezzi, poi, piano piano e con fatica, ho capito che bisogna provarci, xkè anche quello fa allenamento fisico e psicologico. Non vedo il motivo di mollare così in fretta. La cosa che ancora mi chiedo è come abbia fatto quella fuga così numerosa a farsi riacchiappare dal gruppo.
 

renatiello

Velocista
10 Novembre 2006
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Bici
Cervelo SLC - Cinelli Estrada - Giant Omnium
Come si può gestire l'ingresso in una fuga da parte di + componenti della stessa squadra dal punto di vista delle categorie?
Faccio un esempio:
Partono in due/tre (di quelli forti:mrgreen:), un mio compagno di squadra (una C ad esempio) ne prende le ruote e guadagnano un po' di margine.
Un 4° corridore esce per riportarsi sulla fuga.
A questo punto:
- è opportuno che un altro elemento della squadra lo segua?
- è opportuno che collabori? (probabilmente dipende)
- è opportuno che sia di cat B o cmq in generale di cat diversa dal compagno gia in fuga (probabilmente qui la risposta è scontata)
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
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Reggio Emilia
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Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Non è banale.
Se sei C: agganciati al 4° corridore e stoppalo (non tirare). Se sei B: agganciati al 4° corridore e dai timidi cambi, più o meno timidi a seconda se è fermo o no in volata. Se è veloce puoi anche stopparlo... se è lento puoi aiutarlo per bene, così vinci tu - se la fuga iniziale è povera di B o se te la cavi in volata - e il tuo amico, il che non guasta!

La cosa meno banale di cui non molti si rendono conto è che non è quasi mai possibile fare un numero del genere, e tanti scatti vengono fatti a sproposito. Mi spiego: mettiamo che c'è una fuga di 4 forti e non hai compagni. Cosa fai? Molti risponderebbero: "creo un gruppetto di inseguimento!". Ebbene, che io sono amatore (3 annate) di gruppetti di inseguimento che sono rientrati sulla fuga ne ho visti... 3, e in tutte e tre le volte c'erano coinvolti soggetti anormali (De Lorenzo, De Lorenzo e Nannetti, Merlo e Beconcini).

Meglio: si urla e si cerca di convincere il gruppo a fare una doppia fila, incoraggiando e spronando. Si da' una menata e si guarda chi ci può dare una mano, poi altra menata e via così; quando i fuggitivi sono in vista (perchè tu stai facendo dei massimali, loro no), il gruppo "spontaneamente" torna dentro sull'impeto dell'averli in vista. A quel punto, cioè mentre il gruppo inizia a rientrare spontaneamente ed è a 200-300 metri dai fuggitivi, tu tiri il fiato con un rapporto lungo, stando davanti e stando attento casomai il gruppo molli (e provi a scattare e rientrare); se il gruppo tiene e rientra OCCHIO AL CONTROPIEDE è un momento critico, perchè i fuggitivi sono appena ripresi, e il gruppo ha smenato e per starti dietro e per ricucire i 300 metri finali. A quel punto si attacca o ci si aggrega agli attacchi... (questa è "teoria" formulata dal De Lorenzo, non deriva da corsi FCI o cose del genere eh... o-o)
 

renatiello

Velocista
10 Novembre 2006
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Cervelo SLC - Cinelli Estrada - Giant Omnium
Non è banale.
Se sei C: agganciati al 4° corridore e stoppalo (non tirare). Se sei B: agganciati al 4° corridore e dai timidi cambi, più o meno timidi a seconda se è fermo o no in volata. Se è veloce puoi anche stopparlo... se è lento puoi aiutarlo per bene, così vinci tu - se la fuga iniziale è povera di B o se te la cavi in volata - e il tuo amico, il che non guasta!
Se siamo negli ultimi giri credo che collaborerei cmq... se fossero tutte C e parti te io proverei ad agganciarti e collaborerei, anche se so che con te non potrei spuntarla, male che vada porterei a casa un 2° di cat e non mi sembra poco...

La cosa meno banale di cui non molti si rendono conto è che non è quasi mai possibile fare un numero del genere, e tanti scatti vengono fatti a sproposito. Mi spiego: mettiamo che c'è una fuga di 4 forti e non hai compagni. Cosa fai? Molti risponderebbero: "creo un gruppetto di inseguimento!". Ebbene, che io sono amatore (3 annate) di gruppetti di inseguimento che sono rientrati sulla fuga ne ho visti... 3, e in tutte e tre le volte c'erano coinvolti soggetti anormali (De Lorenzo, De Lorenzo e Nannetti, Merlo e Beconcini).

Se non ho compagni aspetto che si organizzino le squadre + numerose o quelle che sono rimaste fuori dalla fuga. Se ho dei compagni è una eventualità che non avevo considerato... partiamo tutti alla pari, quindi qualcuno si sacrifica nel vero senso della parola... oppure facciamo così tante corse insieme che ad ogni corsa c'è uno o due capitani designati

Meglio: si urla e si cerca di convincere il gruppo a fare una doppia fila, incoraggiando e spronando. Si da' una menata e si guarda chi ci può dare una mano, poi altra menata e via così; quando i fuggitivi sono in vista (perchè tu stai facendo dei massimali, loro no), il gruppo "spontaneamente" torna dentro sull'impeto dell'averli in vista. A quel punto, cioè mentre il gruppo inizia a rientrare spontaneamente ed è a 200-300 metri dai fuggitivi, tu tiri il fiato con un rapporto lungo, stando davanti e stando attento casomai il gruppo molli (e provi a scattare e rientrare); se il gruppo tiene e rientra OCCHIO AL CONTROPIEDE è un momento critico, perchè i fuggitivi sono appena ripresi, e il gruppo ha smenato e per starti dietro e per ricucire i 300 metri finali. A quel punto si attacca o ci si aggrega agli attacchi... (questa è "teoria" formulata dal De Lorenzo, non deriva da corsi FCI o cose del genere eh... o-o)

Bisogna avere proprio una gran gamba x collaborare col gruppo e poi ripartire
 

anenkim

Apprendista Velocista
7 Novembre 2008
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dove c'è salita
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columbus
io provo in continuazione il percorso di gara anche se lo conosco già. non si sa mai che ci siano dei lavori stradali, che l'asfalto sia migliore nella corsia sinistra piuttosto che destra. nelle granfondo provo molte volte le discese perchè a volte si può fare molta più differenza lì che in salita.
 

BOSE

Maglia Rosa
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CANNONDALE
Come la vedete la possibilità di uscire dal gruppo (per attaccare o per rientrare su una fuga) in 2 compagni della stessa squadra (magari di categorie diverse) Tipo come Bettini e Garzelli alla Liegi (credo) di qualche anno fa.

Non c'è modo migliore di correre.
Essere sempre in 2 è sicuramente la scelta giusta.
La cosa ideale sarebbe fare corsa parallela, esempio tu e un tuo compagno cercate sempre di fare l'attacco insieme.
La superiorità numerica paga sempre nei finali di corsa.
 

Mini4wdking

via col vento
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Sicuramente con il vento sarai diventato un esperto e mi auguro che tu possa postare dei suggerimenti interessanti.(magari spiegare come si fa il ventaglio)
Controvento è il punto dove i più forti ed esperti, (lo vedi fare spesso ad ex Corridori) sferrano l' attaco decisivo.

Sembrate pressochè tutti convinti che controvento si riesca ad attaccare meglio, ma non è il contrario?
Ovvero: se sono da solo e dietro mi inseguono tirando in 5, non è molto più avvantaggiato il gruppo se il vento se lo dividono in 5 rispetto a me che lo prendo tutto?
O, visto nell'altro senso, non è inferiore il vantaggio della scia dei 5, se c'è invece vento a favore, e quindi io posso tenere alte velocità più a lungo? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Secondo me è meglio scattare a favore di vento...
 

laserpe.z

Apprendista Velocista
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Sembrate pressochè tutti convinti che controvento si riesca ad attaccare meglio, ma non è il contrario?
Ovvero: se sono da solo e dietro mi inseguono tirando in 5, non è molto più avvantaggiato il gruppo se il vento se lo dividono in 5 rispetto a me che lo prendo tutto?
O, visto nell'altro senso, non è inferiore il vantaggio della scia dei 5, se c'è invece vento a favore, e quindi io posso tenere alte velocità più a lungo? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Secondo me è meglio scattare a favore di vento...

Beh, io non faccio gare.. però -per assecondare la tua osservazione- ho notato che è molto più facile stare in scia col vento contrario che non col vento a favore.
 

Mini4wdking

via col vento
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Beh, io non faccio gare.. però -per assecondare la tua osservazione- ho notato che è molto più facile stare in scia col vento contrario che non col vento a favore.

Infatti, quindi in scia si risparmia tantissimo con vento contrario e dandosi i cambi si va mediamente molto più forte di un solitario davanti. Mentre con vento a favore si fa una velocità simile in gruppo o da soli.
 

Maurice

Apprendista Velocista
2 Maggio 2007
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Sembrate pressochè tutti convinti che controvento si riesca ad attaccare meglio, ma non è il contrario?
Ovvero: se sono da solo e dietro mi inseguono tirando in 5, non è molto più avvantaggiato il gruppo se il vento se lo dividono in 5 rispetto a me che lo prendo tutto?
O, visto nell'altro senso, non è inferiore il vantaggio della scia dei 5, se c'è invece vento a favore, e quindi io posso tenere alte velocità più a lungo? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Secondo me è meglio scattare a favore di vento...


Il problema secondo me è che con il vento a favore è più difficile portar via una fuga perchè non si stacca nessuno, invece controvento se riesci a prender qualche metro è più facile trovare chi molla e crea il buco.
Naturalmente controvento meglio non rimanere da soli.........se poi uno ha il fisico di Cancellara......
 

BOSE

Maglia Rosa
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Sembrate pressochè tutti convinti che controvento si riesca ad attaccare meglio, ma non è il contrario?
Ovvero: se sono da solo e dietro mi inseguono tirando in 5, non è molto più avvantaggiato il gruppo se il vento se lo dividono in 5 rispetto a me che lo prendo tutto?
O, visto nell'altro senso, non è inferiore il vantaggio della scia dei 5, se c'è invece vento a favore, e quindi io posso tenere alte velocità più a lungo? ;nonzo%;nonzo%;nonzo%

Secondo me è meglio scattare a favore di vento...

Se dietro tirano è così.
Nelle gare amatoriali è molto difficile trovare chi si mette a tirare per inseguire con il vento in faccia.
 

Mini4wdking

via col vento
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Se dietro tirano è così.
Nelle gare amatoriali è molto difficile trovare chi si mette a tirare per inseguire con il vento in faccia.

Sì, ma basta darsi i cambi normali mantenendo la velocità, e quello da solo che ha il vento in faccia scoppia da solo...
Viceversa se si ha vento a favore non fa tanta differenza tirare al massimo o stare in scia di uno che tira al massimo, e anche quando si riceve il cambio, quello che va avanti a tirare è stanco quasi come te che hai appena tirato, qiundi la velocità media del gruppo non può essere tanto diversa da uno che va avanti da solo.

Tirare (cioè stare davanti) si fa la stessa fatica con il vento a favore o contro, nel primo caso si va solo più forte.
Quando il fuggitivo ed il gruppo vanno già molto forte è difficilissimo (nel senso che servono molti km) andarlo a prendere, perché aumentare un poco la velocità è molto faticoso.
Quando il fuggitivo ed il gruppo vanno più piano (a causa del vento), lo stesso distacco in secondi è una distanza più corta e quindi basta un lieve inceremento di velocità del gruppo rispetto al fuggitivo per erodere inesorabilmente il vantaggio. Perlopiù il fatto che la scia controvento conta tantissimo, non è neanche così difficile per il gruppo incrementare un poco la velocità.
 

Mini4wdking

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Il problema secondo me è che con il vento a favore è più difficile portar via una fuga perchè non si stacca nessuno, invece controvento se riesci a prender qualche metro è più facile trovare chi molla e crea il buco.
Naturalmente controvento meglio non rimanere da soli.........se poi uno ha il fisico di Cancellara......

Secondo me è molto più facile staccarsi con vento a favore piuttosto che con vento contro. Con vento contro, basta non staccarsi di scia, o fiondarsi immediatamente in scia di chi scatta e quello che tenta di allungare fa tripla fatica di te che sei dietro.
Con vento a favore non è che tu davanti fai tanta più fatica di quello dietro e quindi uno scatto deciso ti fa prendere più velocità in meno tempo, e quello dietro anche se ti sta dietro deve spingere quasi come te. Se non ne ha si stacca.