La tattica, valutare il percorso di gara

Scud82

Gregario
5 Aprile 2012
642
449
41
Roma
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Bici
Pinarello F10
Salve gente.
Personalmente non ho mai fatto gare in circuito , ma solo GF e MF, in cui arrivo merdersimo e in cui il mio principale avversario è il me stesso dello scorso anno.
Secondo me, in questi casi non è che ci siamo gran tattiche, uno da quello che puo', è devi arrivare al traguardo che hai dato tutto
L'unica cosa che credo di aver intuito è che la partenza è decisiva, meglio partire a tutta stare con un gruppetto forte magari piu di te, per poi perderlo e agganciarsi al gruppo successivo che andare piano e trovare un gruppo del proprio livello o leggermente inferiore
Semplicemente perche' scendere da un gruppo piu veloce ad uno piu lento è facile, ma scalare posizioni e da solo andare a beccare il gruppetto piu forte e ben altra cosa
Personalmente mi è capitato di trovarmi in salita con un gruppetto che andava ad un passo leggermente inferiore, potevo andare da solo , ma poi probabilmente in pianura mi avrebbero ripreso poiche loro in gruppo ed io da solo
 

BlackBug

Pignone
15 Gennaio 2019
130
58
41
Abbiategrasso
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Bici
Giant TCR composite 1 (2011)
Questa discussione è il massimo !! Mi sono divorato le 17 pagine , ci sono delle perle qui dentro che manco dopo 100.000 km in bdc secondo me un'amatore può imparare .
Non ho ben capito alcune cose, una su tutte la parte in cui si dice :"bisogna conoscere il proprio avversario, basta guardalo come pedala o come sta sulla bici per capire di che pasta è fatto"??
I qui farei una lista dei campanellini d'allarme per i neofiti come me ... provo ad iniziarla io :
- non parla mai ;
- è quasi sempre magrissimo ;
- beve regolarmente dalla borraccia ed evita le buche "quindi è vigile e sveglio";
- toglie e mette l'antivento in discesa con facilità ;
- preferisce stare alla ruota che trainare;
- lancio una breve occhiata alla bici ed all'abbigliamento, ed in 2" ha fatto la radiografia di ogni componentistica che tu usi, compresa la larghezza dei copertoncini ;
- preferisce RPM agili a RPM duri ;
- anche se non ha gli appoggi gomiti sul manubrio in pianura tiene le braccia piegate al centro del manubrio ;
- ha BDC odierne non più vecchie di 5 anni, medie e top di gamma ;
- ha nel 90% un PM montato .... se è nella guarnitura al 95% sa che il suo FTP è superiore o pari a 5 :-)
Queste sono le mie considerazioni da neofita, pressapochista, in attesa di reale dritte da parte di chi mi voglia rispondere...
 
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VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
14.501
9.616
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Tecnotrat
Questa discussione è il massimo !! Mi sono divorato le 17 pagine , ci sono delle perle qui dentro che manco dopo 100.000 km in bdc secondo me un'amatore può imparare .
Non ho ben capito alcune cose, una su tutte la parte in cui si dice :"bisogna conoscere il proprio avversario, basta guardalo come pedala o come sta sulla bici per capire di che pasta è fatto"??
I qui farei una lista dei campanellini d'allarme per i neofiti come me ... provo ad iniziarla io :
- non parla mai ;
- è quasi sempre magrissimo ;
- beve regolarmente dalla borraccia ed evita le buche "quindi è vigile e sveglio";
- toglie e mette l'antivento in discesa con facilità ;
- preferisce stare alla ruota che trainare;
- lancio una breve occhiata alla bici ed all'abbigliamento, ed in 2" ha fatto la radiografia di ogni componentistica che tu usi, compresa la larghezza dei copertoncini ;
- preferisce RPM agili a RPM duri ;
- anche se non ha gli appoggi gomiti sul manubrio in pianura tiene le braccia piegate al centro del manubrio ;
- ha BDC odierne non più vecchie di 5 anni, medie e top di gamma ;
- ha nel 90% un PM montato .... se è nella guarnitura al 95% sa che il suo FTP è superiore o pari a 5 :-)
Queste sono le mie considerazioni da neofita, pressapochista, in attesa di reale dritte da parte di chi mi voglia rispondere...
Ciao, ciao a tutti, di tanto in tanto ritorno anche se non pedalo più.....
Approfitto dell' assist di BlackBug per ricordare un Amico che non c' è più......noi lo chiamavamo Fritz.....
Marco ( Fritz ) era un ottimo corridore amatoriale, magro, muscoloso in tutto il corpo, forte sia sul passo che in salita, prediligeva le gare dove c' era salita o almeno un po' ondulate. Non è stato molto fortunato ma era molto forte e soprattutto pulito.
Per tornare alla domanda di BlackBug posso raccontare un episodio:
Una volta eravamo andati insieme a fare una gara Udace, mentre ci stavamo cambiando lui continuava a guardarsi intorno e dopo un po' gli chiesi:" perchè guardi sempre in giro ?"......"Cerco qualcuno che farà la corsa"....."Ecco, lo vedi quel ragazzo ? Dovrò marcare lui....."
Nei primi c' erano loro due, Fritz e quel ragazzo, non ricordo come si piazzarono, ma posso dire che i corridori veri si riconoscono tra loro, si annusano il culo come i cani ma si rispettano.
Ciao Fritz
Fritz.jpg
 

ciuccio

Gregario
10 Maggio 2008
554
94
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Buongiorno, riesumo la discussione per un consiglio sulla prossima Nove Colli. Sembra proprio la classica situazione da libro:
In che zona stare nella prima vera salita a 50 km dalla partenza?
Parlo di un discreto ciclista che non abbia ambizioni particolari di classifica:
nel mio caso pensavo di fare la prima salita nel limite alto della Z4 (105% FTP) nella convinzione di poter poi recuperare nei 30 km successivi fino alla seconda salita. Successivamente potrei sperare di avere sufficienti energie per proseguire in Z3+ le salite successive.

L'alternativa sarebbe invece, specie considerando anche il traffico iniziale, andare all'inizio in Z3+, consapevole del fatto che nel tratto in pianura successivo sarò sempre e comunque coperto, così da avere più possibilità di restare in Z3+ anche nelle salite successive.
Sono su circa 4,2 W/kg di FTP.
Grazie





altimetria Nove Colli 23.gif
 

Jaguar

Apprendista Passista
17 Giugno 2016
985
81
Veneto
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Bici
da corsa
L'ideale prima di una GF o MF sarebbe provare il percorso nelle settimane precedenti oppure se rimane lo stesso negli anni provare a migliorarsi facendo più prove, nonostante il passare degli anni. Comunque l'importante è divertirsi sempre, altrimenti non è più un passatempo (bello e costoso) ma un lavoro dove ad ogni costo bisogna esprimere una prestazione per la quale poi si viene valutati.
Lo stesso vale per chi si avvale di preparatore atletico. Non credo che una stagione andata male dal punto di vista dei piazzamenti possa far perdere il lavoro ad un non-professionista.