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<blockquote data-quote="Sikhandar" data-source="post: 1357693" data-attributes="member: 3778"><p>Non è banale.</p><p>Se sei C: agganciati al 4° corridore e stoppalo (non tirare). Se sei B: agganciati al 4° corridore e dai timidi cambi, più o meno timidi a seconda se è fermo o no in volata. Se è veloce puoi anche stopparlo... se è lento puoi aiutarlo per bene, così vinci tu - se la fuga iniziale è povera di B o se te la cavi in volata - e il tuo amico, il che non guasta!</p><p></p><p>La cosa meno banale di cui non molti si rendono conto è che non è quasi mai possibile fare un numero del genere, e tanti scatti vengono fatti a sproposito. Mi spiego: mettiamo che c'è una fuga di 4 forti e non hai compagni. Cosa fai? Molti risponderebbero: "creo un gruppetto di inseguimento!". Ebbene, che io sono amatore (3 annate) di gruppetti di inseguimento che sono rientrati sulla fuga ne ho visti... 3, e in tutte e tre le volte c'erano coinvolti soggetti anormali (De Lorenzo, De Lorenzo e Nannetti, Merlo e Beconcini).</p><p></p><p>Meglio: si urla e si cerca di convincere il gruppo a fare una doppia fila, incoraggiando e spronando. Si da' una menata e si guarda chi ci può dare una mano, poi altra menata e via così; quando i fuggitivi sono in vista (perchè tu stai facendo dei massimali, loro no), il gruppo "spontaneamente" torna dentro sull'impeto dell'averli in vista. A quel punto, cioè mentre il gruppo inizia a rientrare spontaneamente ed è a 200-300 metri dai fuggitivi, tu tiri il fiato con un rapporto lungo, stando davanti e stando attento casomai il gruppo molli (e provi a scattare e rientrare); se il gruppo tiene e rientra <u>OCCHIO AL CONTROPIEDE</u> è un momento critico, perchè i fuggitivi sono appena ripresi, e il gruppo ha smenato e per starti dietro e per ricucire i 300 metri finali. A quel punto si attacca o ci si aggrega agli attacchi... (questa è "teoria" formulata dal De Lorenzo, non deriva da corsi FCI o cose del genere eh... <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" />)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sikhandar, post: 1357693, member: 3778"] Non è banale. Se sei C: agganciati al 4° corridore e stoppalo (non tirare). Se sei B: agganciati al 4° corridore e dai timidi cambi, più o meno timidi a seconda se è fermo o no in volata. Se è veloce puoi anche stopparlo... se è lento puoi aiutarlo per bene, così vinci tu - se la fuga iniziale è povera di B o se te la cavi in volata - e il tuo amico, il che non guasta! La cosa meno banale di cui non molti si rendono conto è che non è quasi mai possibile fare un numero del genere, e tanti scatti vengono fatti a sproposito. Mi spiego: mettiamo che c'è una fuga di 4 forti e non hai compagni. Cosa fai? Molti risponderebbero: "creo un gruppetto di inseguimento!". Ebbene, che io sono amatore (3 annate) di gruppetti di inseguimento che sono rientrati sulla fuga ne ho visti... 3, e in tutte e tre le volte c'erano coinvolti soggetti anormali (De Lorenzo, De Lorenzo e Nannetti, Merlo e Beconcini). Meglio: si urla e si cerca di convincere il gruppo a fare una doppia fila, incoraggiando e spronando. Si da' una menata e si guarda chi ci può dare una mano, poi altra menata e via così; quando i fuggitivi sono in vista (perchè tu stai facendo dei massimali, loro no), il gruppo "spontaneamente" torna dentro sull'impeto dell'averli in vista. A quel punto, cioè mentre il gruppo inizia a rientrare spontaneamente ed è a 200-300 metri dai fuggitivi, tu tiri il fiato con un rapporto lungo, stando davanti e stando attento casomai il gruppo molli (e provi a scattare e rientrare); se il gruppo tiene e rientra [U]OCCHIO AL CONTROPIEDE[/U] è un momento critico, perchè i fuggitivi sono appena ripresi, e il gruppo ha smenato e per starti dietro e per ricucire i 300 metri finali. A quel punto si attacca o ci si aggrega agli attacchi... (questa è "teoria" formulata dal De Lorenzo, non deriva da corsi FCI o cose del genere eh... o-o) [/QUOTE]
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