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Testo: <blockquote data-quote="Andrew1984" data-source="post: 7138471" data-attributes="member: 95407"><p>Volendo fare un confronto, l'aspetto più importante che mi viene in mente riguarda la reattività. Come ho scritto nel post precedente, la Specialissima è estremamente reattiva, appena spingi un po' di più sui pedali aumenti di velocità senza dispersioni di forza. Sotto questo punto di vista la differenza con l'Infinito è assolutamente percepibile, o almeno lo è per me. Ammetto che quando leggevo queste cose su riviste o siti internet che recensivano le bici, pensavo si trattasse di aria fritta, utile semmai per favorirne la vendita. Avendo però a casa entrambi i modelli, posso solo confermare quanto sopra. Attenzione, non voglio dire che l'Infinito sia una bici "piantata"..è un ottimo mezzo, migliorato nelle geometrie e nell'aereodinamica rispetto alla versione precedente. Stack maggiore per cui la comodità ne guadagna (la Specialissima comunque non la trovo affatto scomoda, non ha geometrie "estreme" come alcune bici aero), dà soddisfazione nelle salite ed è precisa nelle traiettorie in discesa.. Dipende sempre dall'uso che uno ne fa..sicuramente l'Infinito consente di percorrere senza problemi anche strade sterrate (l'ho usata alle Strade Bianche). La Specialissima dà maggior gaudio su qualche bella salita..ma è anche questione di gusti personali..</p></blockquote><p></p>

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