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Testo: <blockquote data-quote="walterde67" data-source="post: 7449228" data-attributes="member: 111693"><p>Sto confortando le geometrie delle ultime Bianchi e Colnago, in particolare V4rs, C68, Specialissima e nuova Impulso. Parliamo quindi di un insieme di modelli alcuni di essi racing (Specialissima e V4rs), altri considerati comodi e da vecchi <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/azz.gif"  class="smilie" loading="lazy" alt=":azz" title="Azz    :azz" data-shortname=":azz" /> (C68) e perfino gravel. In tutti questi modelli si nota un allungamento (reach) e un abbassamento (stack) notevole rispetto ai loro modelli omologhi precedenti. Premesso che la bici da corsa non è affare da poltroni, probabilmente nuovi studi indicano che la posizione più efficace in sella sia questa, ma, a parte le bici racing che è giusto che sia così e che abbiamo capito che stanno ai cinquantenni come un bikini succinto ad una settantenne, una C68 che motivo ha di essere aggressiva? Chi fa marketing in Colnago l’ha pensata veramente per i 25enni? O una gravel che è pure indicata per il bike packing? Aspettiamo di vedere le geometrie della nuova Infinito in uscita il prossimo anno per capire se anche le endurance seguiranno il nuovo corso corsaiolo: prevedo già un +1cm di reach e -1 di stack.</p></blockquote><p></p>

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