L'acciaio (non) è per sempre

[_Roberto_]

Mai fatto caso all'inclinazione della forcella! Se ha avuto incidenti è stato prima che comprassi il telaio 7 anni fa.
Da allora km ne ha fatti parecchi poverina, inclusi piccoli tratti di "gravel " prima ancora che diventasse una moda
E' stata una bici sperimentale (come avete notato da sella, manubrio etc.) e le ho voluto bene.
Non la riparerò: il telaio lo pagai 40€ su ebay spedizione inclusa
Fine dell'elogio funebre

Non credo che sia stato un incidente: uno dei telaio in acciaio che ruppi quand'ero ragazzino cedette esattamente nella stessa maniera e nello stesso punto, e non avevo fatto nessun frontale.
Il problema era che era un telaio da passeggio ma ci facevo sterrati e strade bianche a piena velocità... Nel tuo caso i tanti km fatti anche su sterrato hanno avuto lo stesso effetto.
Mi ricordo che il parafango della ruota anteriore si era avvicinato molto vicino all'obliquo, come nel tuo caso. La rottura è per fatica.

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[m.buti]

Non credo che sia stato un incidente: uno dei telaio in acciaio che ruppi quand'ero ragazzino cedette esattamente nella stessa maniera e nello stesso punto, e non avevo fatto nessun frontale.
Il problema era che era un telaio da passeggio ma ci facevo sterrati e strade bianche a piena velocità... Nel tuo caso i tanti km fatti anche su sterrato hanno avuto lo stesso effetto.
Mi ricordo che il parafango della ruota anteriore si era avvicinato molto vicino all'obliquo, come nel tuo caso. La rottura è per fatica.

Dalla prima foto sembra che nel punto di rottura il telaio sia corroso dall'ossidazione

 

[_Roberto_]

Dalla prima foto sembra che nel punto di rottura il telaio sia corroso dall'ossidazione

Certamente: la cricca ci mette un po' per propagarsi, parte piccola e poi si allarga, nel frattempo salta la vernice e quindi si forma ossido. Comunque è la conseguenza della rottura a fatica.

Altra cosa interessante: la cricca è stata innescata dalla congiunzione, dove questa ha la "punta". Quindi, oltre alla concentrazione di tensioni data dalla fine della congiunzione, si aggiunge quella data dal fatto che è fatta a "punta".

 

[Maverik89]

Non credo che sia stato un incidente: uno dei telaio in acciaio che ruppi quand'ero ragazzino cedette esattamente nella stessa maniera e nello stesso punto, e non avevo fatto nessun frontale.
Il problema era che era un telaio da passeggio ma ci facevo sterrati e strade bianche a piena velocità... Nel tuo caso i tanti km fatti anche su sterrato hanno avuto lo stesso effetto.
Mi ricordo che il parafango della ruota anteriore si era avvicinato molto vicino all'obliquo, come nel tuo caso. La rottura è per fatica.

Citando wikipedia "La fatica è un fenomeno meccanico di progressiva degradazione di un materiale sottoposto a carichi variabili nel tempo (in maniera regolare o casuale) che può portare alla sua rottura (cedimento a fatica o rottura per fatica) anche se sia rimasto nel suo limite d'elasticità, cioè nonostante durante la vita utile del materiale l'intensità massima dei carichi in questione si sia mantenuta ad un valore sensibilmente inferiore alla tensione di rottura o di snervamento statico (in assenza di cicli di sforzo) del materiale stesso."

Sappiamo tutti che l'acciaio può sopportare un numero di cicli tanto elevato che per noi umani sia approssimabile all'infinito (no, non lo è, si tratta sempre di un numero di cicli finito).
usare una bici da passeggio in sterrati a piena velocità va ben oltre il campo di utilizzo per cui è stato concepita.

 

[ernia]

per la posizione della sella, la prolunga da crono la vedo solo io?

 

[Mardot]

Mi ricordo che il parafango della ruota anteriore si era avvicinato molto vicino all'obliquo, come nel tuo caso. La rottura è per fatica.

Il parafango anteriore si avvicina al tubo solo se a cedere è lo steerer della forcella.

Infatti, nella forcella in foto, in prossimità della testa i foderi partono inclinati in maniera negativa rispetto al prolungamento dello steerer.

Questo dimostra che, per incidente o per colpi vari (buche ecc...), la forcella ha subito dei traumi e si è piegata all'indietro.

Tali traumi non muoiono lì, con la deformazione della forca, ma vengono trasferiti anche al telaio, che si rompe nel punto in questione.

 

[alfonsopalma]

R.I.P. comunque, come ti hanno già detto, un telaista saprebbe ripararlo però bisogna vedere se il gioco vale la candela e se ha un valore affettivo tale da giustificare la spesa della riparazione...

Se guardi la forcella non segue le linea del tubo sterzo quindi o è piegato lo stelo dentro il tubo sterzo o il telaio si è insaccato

Giusta osservazione.