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Ladri di Biciclette, la nuova specializzazione
Testo
<blockquote data-quote="albertissimo" data-source="post: 7338407" data-attributes="member: 11010"><p>Forse non hai colto il senso del commento che ha generato il Tuo di commento.</p><p>Non era una "giustificazione" del gesto predatorio quanto una "spiegazione" delle ragioni che portano a scegliere un negozio di bici in questi anni.</p><p>Come è già stato detto il moderno negozio di bici è un luogo meno protetto di una gioielleria (e quindi nel quale è più facile compiere un'effrazione) e dal quale se ti va bene come ladro esci con una bici per mano per un valore complessivo di € 30.000.</p><p>Ti chiedo in quale altro negozio un ladro riesce a portare a casa un bottino così cospicuo con relativa difficoltà.</p><p>Quindi è del tutto normale (dal punto di vista del ladro) tendere al migliore risultato con il minor sforzo.</p><p>Ecco spiegati i numerosi furti nei negozi di bici.</p><p></p><p></p><p>*la questione sulla minigonne delle donne è simile. Ovvio che nessuno giustifica violenze o molestie ad una donna per il semplice fatto che una donna indossi la minigonna. Nè tantomeno nessuno vuole impedire ad una donna di indossare una minigonna o di ritenerla corresponsabile o ragione scatenante di un'inaccettabile condotta illecita. Ma non possiamo tuttavia negare che determinati abbigliamenti purtroppo nella vita reale espongono le donne a maggiori rischi. Sul punto non si tratta di fare filosofia affermando che uno/a è libero di andare in giro come più gli aggrada senza dover temere niente. Su questo siamo naturalmente tutti d'accordo. Ma il tema non è questo. Il tema è se al cospetto di certe persone determinati abbigliamenti espongono a rischi maggiori rispetto ad altri abbigliamenti. E conseguentemente questo rischio va tenuto presente. RIPETO: non per limitare la libertà ma per generare consapevolezza ed evitare problemi che nella vita reale si presentano.</p><p>A riguardo proprio stamattina ho visto una scena simile: un gruppo di persone con birra in mano (che stazione sempre nello stesso punto al centro della mia città) ha notato una giovane ragazza che passava in versione, diciamo, primaverile. Devono aver detto qualcosa da lontano. Erano le 12.00 e c'era molta gente in giro. Sicuramente fastidioso ma non "pericoloso" La stessa ragazza da sola di sera avrebbe subito forse un trattamento più "marcato". Spero di aver illustrato compiutamente la questione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="albertissimo, post: 7338407, member: 11010"] Forse non hai colto il senso del commento che ha generato il Tuo di commento. Non era una "giustificazione" del gesto predatorio quanto una "spiegazione" delle ragioni che portano a scegliere un negozio di bici in questi anni. Come è già stato detto il moderno negozio di bici è un luogo meno protetto di una gioielleria (e quindi nel quale è più facile compiere un'effrazione) e dal quale se ti va bene come ladro esci con una bici per mano per un valore complessivo di € 30.000. Ti chiedo in quale altro negozio un ladro riesce a portare a casa un bottino così cospicuo con relativa difficoltà. Quindi è del tutto normale (dal punto di vista del ladro) tendere al migliore risultato con il minor sforzo. Ecco spiegati i numerosi furti nei negozi di bici. *la questione sulla minigonne delle donne è simile. Ovvio che nessuno giustifica violenze o molestie ad una donna per il semplice fatto che una donna indossi la minigonna. Nè tantomeno nessuno vuole impedire ad una donna di indossare una minigonna o di ritenerla corresponsabile o ragione scatenante di un'inaccettabile condotta illecita. Ma non possiamo tuttavia negare che determinati abbigliamenti purtroppo nella vita reale espongono le donne a maggiori rischi. Sul punto non si tratta di fare filosofia affermando che uno/a è libero di andare in giro come più gli aggrada senza dover temere niente. Su questo siamo naturalmente tutti d'accordo. Ma il tema non è questo. Il tema è se al cospetto di certe persone determinati abbigliamenti espongono a rischi maggiori rispetto ad altri abbigliamenti. E conseguentemente questo rischio va tenuto presente. RIPETO: non per limitare la libertà ma per generare consapevolezza ed evitare problemi che nella vita reale si presentano. A riguardo proprio stamattina ho visto una scena simile: un gruppo di persone con birra in mano (che stazione sempre nello stesso punto al centro della mia città) ha notato una giovane ragazza che passava in versione, diciamo, primaverile. Devono aver detto qualcosa da lontano. Erano le 12.00 e c'era molta gente in giro. Sicuramente fastidioso ma non "pericoloso" La stessa ragazza da sola di sera avrebbe subito forse un trattamento più "marcato". Spero di aver illustrato compiutamente la questione. [/QUOTE]
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