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Guest
Anche io ho il preparatore e sta sempre a bacchettarmi, che vado troppo agile..
Anche io ho il preparatore e sta sempre a bacchettarmi, che vado troppo agile..Ti posso dire la mia impressione....ho usato i primi 2 anni il 53-39 e gl'ultimi 2 il 50-34 ......non ho notato grosse differenze a parità di km e allenamenti perchè cmq con il 53-39 si pedala più duro specialmente in montagna qui da me!!
Credo che hai abbastanza a fuoco il problema, però secondo me dipende dal tipo di preparazione che uno affronta e dal suo fisico, quest'anno ho il preparatore ed il 50-34....l'ideale sarebbe il 50-36 mi ha detto lui....e se lo dice lui è legge!!!
Ti saprò dire più avanti....
Anche io ho il preparatore e sta sempre a bacchettarmi, che vado troppo agile..
tant'è, simulando la pedalata su un cicloergometro ha visto che tendevo sempre ad andare agile, a40 all'ora a 110-115 rPM e m'ha ripreso più di una volta dicendomi che comunque a quelle velocità devo far girare il rapporto... imho ha ragione e me ne sto rendendo conto...questa mi è nuova in giro si sente il contrario
ma se in allenamento non abitui la gamba a tirare il rapporto ndo vai in gara???In allenamento, sicuro.
In gara si spara e basta.
imho.
Fondo a 110 rpmMa come ti alleni? Non hai ancora imparato? Cosa fai lavori solo a 110 rpm?
ps.
se avevo imparato ad allenarmi mica andavo da un preparatore
daccordo sul fatto che ti fa risparmiare la gamba ma se sei davanti a tirare a 40-45 all'ora ne vale la pena di avere 7-8 pulsazioni in più solo perchè vai a 10RPM di più? In queste situazioni sei sicuro di riuscire a salvare la gamba? Io non credo...
E lo dice uno che in genere tende sempre a far giare rapporti agili...
Guardate che l'agilità non è solo girare a 100-110 rpm con rapporti cortissimi (con un pò di pratica sono buoni tutti). La vera capacità (che può e deve essere allenata) è quello di far girare alla stessa cadenza i rapporti più lunghi. Per salire a 90 rpm col 39X21 su pendenze dell'8% (come faceva il buon L.A.) serva tanta ma tanta potenza e ci vuole allenamento specifico. A parità di velocità riuscire a viaggiare con una cadenza maggiore (anche in gara) aiuta a ridurre l'acidosi nei muscoli e ad avere quindi più resistenza. Quanto al cuore che sale anche lì è questione di allenamento: dopo due settimane che fai agilità per mantenere la stessa frequenza con la stessa cadenza, devi indurire il rapporto (segno che l'allenamento riesce...!)
certo ma tra noi amatori nessuno o pochissimi sono in grado di tirare un 39-21/19 a 90-100 rpm su una salita all'8 %. E poi vien da se che devi necessariamente avere potenza anche se l'energia che esprimi sui pedali è inferiore rispetto ad uno che magari viaggia alla stessa velocità ma con RPM minori.Guardate che l'agilità non è solo girare a 100-110 rpm con rapporti cortissimi (con un pò di pratica sono buoni tutti). La vera capacità (che può e deve essere allenata) è quello di far girare alla stessa cadenza i rapporti più lunghi. Per salire a 90 rpm col 39X21 su pendenze dell'8% (come faceva il buon L.A.) serva tanta ma tanta potenza e ci vuole allenamento specifico. A parità di velocità riuscire a viaggiare con una cadenza maggiore (anche in gara) aiuta a ridurre l'acidosi nei muscoli e ad avere quindi più resistenza. Quanto al cuore che sale anche lì è questione di allenamento: dopo due settimane che fai agilità per mantenere la stessa frequenza con la stessa cadenza, devi indurire il rapporto (segno che l'allenamento riesce...!)
Se vai davanti cali un dente, se stai dietro vai agile, è così complicato?
Se per questo nemmeno tra i professionisti... Ma il mio era un esempio limite per dire che la vera agilità è quella che ti consente di fare la differenza...certo ma tra noi amatori nessuno o pochissimi sono in grado di tirare un 39-21/19 a 90-100 rpm su una salita all'8 %.
Forza, non energia. Scusa la pignoleria ma sono uno preciso... :culo:atsic ha scritto:E poi vien da se che devi necessariamente avere potenza anche se l'energia che esprimi sui pedali è inferiore rispetto ad uno che magari viaggia alla stessa velocità ma con RPM minori.
Si allena tutto basta saperlo e volerlo fare. Chi va sempre duro e pensa di andare meglio così, è perché è sempre andato così e si rifuta di valutare metodolgie differenti: in tal caso siamo di fronte a casi irrecuperabili.atsic ha scritto:Non credo comunque che dipenda tutto dall'allenamento. Imho molto dipende anche dalle caratteristiche del singolo. C'è chi ad una certa cadenza esprime più watt con una minore FC e chi invece a quella cadenza va fuori giri o non riesce a esprimersi al meglio.
hai ragione forza. pardòn!!!Se per questo nemmeno tra i professionisti... Ma il mio era un esempio limite per dire che la vera agilità è quella che ti consente di fare la differenza...
Forza, non energia. Scusa la pignoleria ma sono uno preciso... :culo:
Si allena tutto basta saperlo e volerlo fare. Chi va sempre duro e pensa di andare meglio così, è perché è sempre andato così e si rifuta di valutare metodolgie differenti: in tal caso siamo di fronte a casi irrecuperabili.
No, la forza fine a sé stessa non serve a niente: si deve allenare la forza (dinamica) per migliorare la potenza. Ma il lavoro deve rimanere aerobico...Infatti! Io dico che l'agilità non deve essere tutto e non la si deve ricercare in ogni caso e a tutti i costi. Imho bisogna fare allenamenti ben bilanciati per equilibrare. Se uno va di per se in agilità ma gli manca la forza per girare il rapporto in pianura imho deve andare a milgiorare proprio lì, come chi va sempre duro imho deve migliorare nell'agilizzarsi.
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