D'altronde se non potranno piu' circolare veicoli a benzina,qualcosa dovranno pur fare... già siamo a buon punto con le bici che costano come una Ferrari.Forse non ti è chiaro che quelli se vogliono vanno da ASO e si comprano tutta la baracca: Fiandre Roubaix Tour Vuelta diventano il giocattolo di qualche sceicco dei loro.
Male non possono fare. Non sono neanche tanti rispetto ad altri sport e proporzionalmente al numero di persone che praticano o seguono il ciclismo pro. Io tutta questa superiorita' nostrana verso i paesi del golfo non la vedoNon credo che tutti questi soldi facciano bene al ciclismo...
Dipende, dove intendi che siamo superiori.Male non possono fare. Non sono neanche tanti rispetto ad altri sport e proporzionalmente al numero di persone che praticano o seguono il ciclismo pro. Io tutta questa superiorita' nostrana verso i paesi del golfo non la vedo
Basta Parigi-Roubaix ... si passa alla Parigi-DakarI GPM li faranno in cima alle dune di sabbia?
Beh in effetti la Parigi Dakar sono anni che non parte da Parigi e arriva a Dakar (x altri motivi però)quindi la chiamerebbero ancora Parigi Roubaix, poi con i soldi che hanno potrebbero fare anche parecchi tratti in pave ( e far anche piovere x creare il fangoBasta Parigi-Roubaix ... si passa alla Parigi-Dakar
Mi sembra si sfottano molto i loro investimenti esteri, dipingendoli come ricchi sceicchi che sperperano soldi a caso. Intanto e' notoriamente difficile avere fondi statali, parastatali e privati che investono all'estero in modo efficiente - a parte quando la politica non riesce a forzare alcuni meccanismi. Ci sono comunque dei dispositivi per cui gli stranieri non possono acquisire il controllo di alcune (molte) societa' o entrare in maniera massiccia in un settore. Il che lascia relativamente pochi canali aperti per grossi capitali. Anche fondi europei relativamente ben amministrati (es il trilionario fondo pensione norvegese) non sono stati immuni da scandali. Altri paesi, penso al Giappone, sono noti per le disastrose acquisizioni estere delle loro societa' (un tempo circolava la leggenda che fossero troppo educati per pagare il giusto prezzo). Ma soprattutto, se guardiamo all'Italia, ebbene gli investimenti italiani all'estero sono per lo piu' uno schema per far uscire capitale. Guardiamo i paesu del golfo che prova ad entrare con 300 milioni nel business (europeo) del ciclismo e pensiamo siano degli allocchi. Quando poi gli allocchi siamo noi che lasciamo operare quasi senza tasse realta' europee a Dubai.Dipende, dove intendi che siamo superiori.
1- lo stato in quei paesi è l'equivalente della famiglia (mafiosa) da noi, ovvero c'è il clan reale che decide tuttoMi sembra si sfottano molto i loro investimenti esteri, dipingendoli come ricchi sceicchi che sperperano soldi a caso. Intanto e' notoriamente difficile avere fondi statali, parastatali e privati che investono all'estero in modo efficiente - a parte quando la politica non riesce a forzare alcuni meccanismi. Ci sono comunque dei dispositivi per cui gli stranieri non possono acquisire il controllo di alcune (molte) societa' o entrare in maniera massiccia in un settore. Il che lascia relativamente pochi canali aperti per grossi capitali. Anche fondi europei relativamente ben amministrati (es il trilionario fondo pensione norvegese) non sono stati immuni da scandali. Altri paesi, penso al Giappone, sono noti per le disastrose acquisizioni estere delle loro societa' (un tempo circolava la leggenda che fossero troppo educati per pagare il giusto prezzo). Ma soprattutto, se guardiamo all'Italia, ebbene gli investimenti italiani all'estero sono per lo piu' uno schema per far uscire capitale. Guardiamo i paesu del golfo che prova ad entrare con 300 milioni nel business (europeo) del ciclismo e pensiamo siano degli allocchi. Quando poi gli allocchi siamo noi che lasciamo operare quasi senza tasse realta' europee a Dubai.
Ma anche sui diritti umani, siamo tanto bravi a dare i nobel per la pace alla commissione europea, e a criticare il Qatar. Poi se vai a vedere, gli immigrati che arrivano in Qatar o a Rihad lo fanno in aereo, col visto, un lavoro, ed i documenti gia' pronti. Ed in effetti si, se si infortunano sul lavoro vengono rispediti in patria quasi senza indennizzo. In Europa invece arrivano sui barconi, senza documenti, illegalmente. Pero' oh, i "numerosissimi" che poi lavorano con un contratto regolare a lungo termine, sono coperti dall'INAIL. Mica siamo degli incivili come il Qatar e l'Arabia... (parafrasi mia di opinione letta su giornali e siti centinaia di volte durante i mondiali).
Dipende dal paese, ma si chiama monarchia. Non e' certo la scelta che farei io, ben inteso. Ma neanche il motivo per sentirci superiori.1- lo stato in quei paesi è l'equivalente della famiglia (mafiosa) da noi, ovvero c'è il clan reale che decide tutto
2- esattamente come la nostra mafia anche loro hanno imparato a fare business serio prendendo manger seri e investendo in attività "nobili"
Il senso del mio intervento, era di sottolineare che gli investimenti dei paesi del golfo non sono certo ingenui e sbagliati. hanno alcuni dei problemi tipici dei grossi fondi politicamente guidati in modo piu' o meno diretto. Ma di fatto non e' che altri fondi di investimento estero facciano meglio, sostanzialmente se si escludono i fondi americani che pero' godono di molta piu' liberta' di azione nel mondo.3- tutti gli investimenti sono supportati da denaro (per ora) insesauribile derivante dal petrolio, quindi non è che ci sia tutta questa attenzione all'efficienza complessiva degli investimenti, sparano su tutto quello che si muove e al momento hanno preso di mira lo sport, fra le altre cose
A Dubai mi avevano offerto un posto, ci ho anche passato un periodo, e di sicuro al lavoro non si sono neanche sognati di ritirarmi il passaporto. Comunque ho conosciuto varie persone, in citta' ed anche a Doha, che svolgevano lavori umili e tornavano periodicamente al paese. Sicuramente esistono anche realta' come quelle che descrivi, ma globalmente secondo me non c'e' proprio confronto tra la situazione degli immigrati lavoratori nel golfo ed in europa.4- confrontare l'attenzione ai diritti umani anche dell'ultimo dei paesi occidentali con quelli che hanno là è una prova piuttosto ardua. Quando gli operai arrrivano in quei paesi (forse in aereo, non lo so) gli ritirano il passaporto e diventano degli schiavi, non possono andarsene di propria spontanea volontà senza l'accordo del datore di lavoro. Non vale solo per gli operari, la stessa cosa ti succede se sei un medico, arrivi e ti tolgono il passaporto per evitare che scappi in caso di problemi (racconto di un mio parente a Dubai a fare il medico).
Non sostengo certo la politica interna o estera dell'Arabia Saudita o del Qatar (che comunque restano i due principali alleati Nato del mondo arabo). Ma i loro media (AlJazeera ti consiglio di leggerlo ogni tanto, una visione di parte ma contenuti di un certo livello) discutono dell'Europa piu' o meno con lo stesso senso di superiorita' morale. Basta andare ad imbeccare i giusti argomenti.I giornalisti ostili al regime li attirano con gli inganni nelle ambasciate e li fanno uscire a pezzi di nascosto dentro a valige diplomatiche (caso Kashoggi). Le donne locali hanno meno diritti degli uomini. I politici dei paesi stranieri li pagano per favorire leggi che gli fanno comodo in varie materie (assgnazione di olimpiadi ed eventi, materie di decarbonizzazione, ecc...). Non parliamo del finanziamento a organizzazioni terroristiche, tipo Hamas, ma prima di questa anche Al Qaida.
Proporzionalmente ci sono molti, molti piu' migranti in Qatar che in Europa. Quindi la domanda dovresti portela al contrario.Di fatto ci sarà un motivo se i migranti di cui hai parlato rischiano la vita per venire qui e non vanno là in aereo, non trovi?
Per oggi penso d'averne viste e sentite troppeL'Arabia Saudita ospiterà i giochi invernali asiatici del 2029
Si avvera un paradosso che sembrava improbabile: i giochi invernali si terranno in una località di montagna in via di realizzazione nel Golfo Arabo, il progetto Neom costerà 500 miliardi di dollari allo Stato sauditawww.rainews.it
Hai ragione questo è quello che succede quando degli ignoranti hanno un sacco di soldi da sperare mentre la popolazione muore di fame mi ricorda tanto la Francia post rivoluzione.Per oggi penso d'averne viste e sentite troppe
L'Arabia Saudita ospiterà i giochi invernali asiatici del 2029
Si avvera un paradosso che sembrava improbabile: i giochi invernali si terranno in una località di montagna in via di realizzazione nel Golfo Arabo, il progetto Neom costerà 500 miliardi di dollari allo Stato sauditawww.rainews.it
Quelle grandi chiazze bianche immagino siano acido lattico che non è mai venuto viaQui però si tratta di vedere quali organizzatori potrebbero aderire a questa super-lega. Con quei soldi un Giro delle Fiandre te lo compri facile.
ps
l'esempio del Fiandre comunque non è felicissimo, perché a livello di "paesaggi" è abbastanza micidiale
Questo è quello che si vede in un giorno qualunque dalla "sommità" del Paterberg (che è lo stradino a dx). In uno dei 2gg di sole annui.
Vedi l'allegato 435410
in effetti abbiamo dato il nobel per la pace ad un certo henri kissingerMa anche sui diritti umani, siamo tanto bravi a dare i nobel per la pace alla commissione europea, e a criticare il Qatar. Poi se vai a vedere, gli immigrati che arrivano in Qatar o a Rihad lo fanno in aereo, col visto, un lavoro, ed i documenti gia' pronti. Ed in effetti si, se si infortunano sul lavoro vengono rispediti in patria quasi senza indennizzo. In Europa invece arrivano sui barconi, senza documenti, illegalmente. Pero' oh, i "numerosissimi" che poi lavorano con un contratto regolare a lungo termine, sono coperti dall'INAIL. Mica siamo degli incivili come il Qatar e l'Arabia... (parafrasi mia di opinione letta su giornali e siti centinaia di volte durante i mondiali).
.....e Arafat.in effetti abbiamo dato il nobel per la pace ad un certo henri kissinger
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