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L'avvocato di Denifl: "Nel ciclismo c'è il 90% di dopati"
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 6576942" data-attributes="member: 1912"><p>[USER=2473]@gasht[/USER]</p><p></p><p>A livello di bar, qual'è il nostro, va tutto bene, la critica, l'opinione etc. etc.</p><p></p><p>Dopo di che, qual è la proposta fattiva sul campo per cambiare le cose? C'è un modo per far combaciare la "verità" con le sentenze? Il punto è tutto qua. Per come la vedo io, è possibile che ci possano essere modi per avvicinare la "verità processuale" alla "verità tout court" (ammesso che esista), sia da un punto di vista sostanziale che temporale. Ma se si rimane nel sistema della "rule of law" saranno sempre e solo le prove e le procedure a decidere: in questo come in ambiti ben più importanti (che alla fin fine, chi mette la maglia gialla a rosa a me non cambia la vita), e questo inevitabilmente fa sì che la verità processuale <u>sarà sempre diversa</u> dalla "verità".</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 6576942, member: 1912"] [USER=2473]@gasht[/USER] A livello di bar, qual'è il nostro, va tutto bene, la critica, l'opinione etc. etc. Dopo di che, qual è la proposta fattiva sul campo per cambiare le cose? C'è un modo per far combaciare la "verità" con le sentenze? Il punto è tutto qua. Per come la vedo io, è possibile che ci possano essere modi per avvicinare la "verità processuale" alla "verità tout court" (ammesso che esista), sia da un punto di vista sostanziale che temporale. Ma se si rimane nel sistema della "rule of law" saranno sempre e solo le prove e le procedure a decidere: in questo come in ambiti ben più importanti (che alla fin fine, chi mette la maglia gialla a rosa a me non cambia la vita), e questo inevitabilmente fa sì che la verità processuale [U]sarà sempre diversa[/U] dalla "verità". [/QUOTE]
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