a me danno fastidio le grate di metallo per lo scolo delle acque, con le fessure rigorosamente parallele all'asfalto e larghe esattamente 23 mm...
Dio mio quanto è vero questa!!!
- Perché di rado il vento è parallelo alla costa, quando hai libeccio o levante te ne accorgi.
- Perché, sempre per il punto a) quando dovresti averlo a favore rimbalza contro la parete (muro, facciata, fai tu) e ti dà fastidio lo stesso.
- Talvolta il vento gira. Parlo per Genova: per esempio in Val Bisagno o in Val Polcevera fino alle 10:30 viene da nord (più o meno) dopo soffia dal mare. Così se fai un giro dove sia all'andata che al ritorno fai la Val Bisagno ti trovi il vento contro tutte e due le volte.
La citazione di Aldo in "Tre uomini e una gamba" mi ha fatto venire lacrime di commozione...La genialata di invadere la corsia poi! Va che son veramente imbecilli (perche´ imbellono)!
Questo del vento sempre contrario, all'andata ed al ritorno, è uno dei più grossi misteri e fonte di incazzature, specie al ritorno da un giro lungo e pieno di salite! Forse dipende dalla rotazione della terra...A me infastidisce prendermi gli insulti per colpa di altri.
Ad esempio pochi giorni fa mi sono preso una botta di "ciclista coglione" perché uno che mi era a ruota non si è fermato al rosso e ha tirato dritto. C'è mancato poco che mi metto le mani in faccia con il conducente dell'auto, tanta è stata la fatica per fargli capire che io ero quello che si è fermato e quindi non doveva mettermi nel suo calderone personale.
Poi mi infastidisce chi si mette a ruota e per chilometri e chilometri non dice nulla.
A me di chiedere un cambio a uno sconosciuto non passa nemmeno per la testa, se ti sei messo dietro avrai avuto i tuoi buoni motivi, ma prima o poi fatti vivo, o mi dai un cambio o mi dici che non ce la fai. Almeno, io faccio così con gli altri.
Infine siccome vivo in Liguria ho il vento che non mi infastidisce, mi fa proprio incazzare, da sempre.
Praticamente chi abita lungo mare lo sa, le volte che hai il vento a favore almeno in un senso le puoi contare sulle dita di una mano.
Spesso ce l'hai contro in un verso e quasi contro nell'altro.
Rarissimamente ce l'hai contro in un verso e a favore nell'altro.
Quasi sempre ce l'hai contro all'andata e pure al ritorno, e qui qualche astrofisico mi deve spiegare come cazzo può essere, perché io in più di 50 anni non l'ho ancora capito.
E' un corollario della Legge di Murphy: siccome non è fisicamente impossibile che il vento giri per darti contro, lo farà.Questo del vento sempre contrario, all'andata ed al ritorno, è uno dei più grossi misteri e fonte di incazzature, specie al ritorno da un giro lungo e pieno di salite! Forse dipende dalla rotazione della terra...Ormai mi stupisco quell'unica volta, ogni 10 anni, che ce l'ho a favore almeno in una direzione.
Beh.....in caso di frenata d' emergenza di chi sta davanti è facile poi finire a terra
E a me tale ipotesi piace poco e se a causarla fosse uno di quei"cani morti" che ti si mettono a ruota senza dire nulla.......
Da un lato il tuo ragionamento non fa una grinza, tecnicamente non cambia nulla, sempre che chi ti si attacca sia uno che i bici ci sa andare e che non ti tiri giü al primo incrocio o rotonda.
Poi ecco, tu parli di allenamento, io parlo di giro in bici.
Sicuramente i tuoi saranno piü impegnativi, piü veloci dei miei ecc., io esco e do comunque il mio meglio ma, esco da solo e mi piace pedalare da solo, senza Dover pensare che se per sbaglio rallento un attimo, uno dietro a me, magari pure sconosciuto, mi tira per aria...
Opinione ovviamente personale che non signifa che io tu abbiamo torto o Ragione a prescindere...
Diciamo che ci sono due aspetti.
Innanzitutto uno è psicologico, potresti voler stare solo e invece ti senti una presenza dietro, magari dei rumirini tipo il suo cambio, ecc.....
Ma questo giustamente è superabile.
Poi invece c'è il Coefficiente Retroattivo del Vento, gli studiosi lo chiamano CRV.
In pratica il corridore che si mette a ruota risucchia quello davanti.
La legge che regola il CRV deriva direttamente da quella della gravitazione universale (Newton) dopo averla proiettata sul piano bidimensionale spazio/tempo.
Quindi il Postulato di Zimakov (lo scienziato russo che a suo tempo elaborò la teoria), dice: la forza del CRV aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità dei due corridori, e diminuisce proporzionalmente al quadrato della loro distanza.
In soldoni, se vuoi abbattere il CRV, o pedali talmente forte da staccare quello dietro, o ti fermi.
Questo articolo dice tutto il contrario , ovvero che chi è dietro contribuisce a migliorare la resa aerodinamica di chi tira
Ciao!
E' quello che faccio regolarmente ormai da quando il "lulone" che mi stava a ruota (e qui solo i romagnoli possono capirmi...) mi ha tamponato spedendomi al pronto soccorso....In soldoni, se vuoi abbattere il CRV, o pedali talmente forte da staccare quello dietro, o ti fermi.
A proposito di borraccia, ma solo a me è capitato che uno schizzo di M---A di vacca fresca (che di solito si nasconde dietro la curva in discesa in montagna) sia andato proprio sulla "tettina" della borraccia?Top del fastidio è stato: partenza per un centinaio di km con salita, piena estate.
Parto, dopo 5km bevo e mi scivola la borraccia.
Ovviamente passa immediatamente la macchina che la fa esplodere :(
Mi hai preso veramente sul serio.
Sono commosso.
Cosa stai dicendo Willys??Diciamo che ci sono due aspetti.
Innanzitutto uno è psicologico, potresti voler stare solo e invece ti senti una presenza dietro, magari dei rumirini tipo il suo cambio, ecc.....
Ma questo giustamente è superabile.
Poi invece c'è il Coefficiente Retroattivo del Vento, gli studiosi lo chiamano CRV.
In pratica il corridore che si mette a ruota risucchia quello davanti.
La legge che regola il CRV deriva direttamente da quella della gravitazione universale (Newton) dopo averla proiettata sul piano bidimensionale spazio/tempo.
Quindi il Postulato di Zimakov (lo scienziato russo che a suo tempo elaborò la teoria), dice: la forza del CRV aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità dei due corridori, e diminuisce proporzionalmente al quadrato della loro distanza.
In soldoni, se vuoi abbattere il CRV, o pedali talmente forte da staccare quello dietro, o ti fermi.
Sì giusto! La buchetta mimetizzata che non vedi e che ti dà una steccha di sorpresa! Rottura di palle seconda solo ai rumoriniNon ho letto tutti messaggi, qualcuno ha già nominato buche, crepe, avvallamenti? Veramente il peggio.
Poi x quanto riguarda le auto (al di la delle vere e proprie situazioni di pericolo), che ne dite di quei mezzi che pare vadano a carbone fossile o nafta grezza e vi lasciano davanti la nube tossica? Simpatico eh.
Beh poi le fantastiche corvee domestiche post giro, un altro classico
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