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Testo: <blockquote data-quote="Lukino79" data-source="post: 6682663" data-attributes="member: 138293"><p>Storia sull'impegni post giro. Accompagno la moglie al lavoro un sabato mattina (non ha la patente) con la promessa di andare a prenderla quando ha finito. Ho a disposizione 6 ore per fare un bel giro in bici, decido di fare un giro da 130km con una salita che non conosco. Dopo 60 km buco e perdo 20 minuti per cambiare la camera (non uno dei miei cambi gomma migliori), arrivo in cima alla salita e mi mangio l'ultima barretta con ancora 50 km da fare prima di arrivare a casa. A 30 km da casa vado in crisi di fame totale (da quel giorno esco sempre con 2 barrette in più), mi fermo al primo bar che trovo e a malapena ho le forze per ordinare un panino e una coca. Mia moglie finisce di lavorare in un ora e io sono a 30 km da casa (dove devo arrivare cambiarmi al volo, prendere la macchina e farmi 10 min di viaggio) e mi sto mangiando un panino al bar come se non vedessi cibo da un mese. Parto e mi faccio 30km modalità crono con l'acido lattico che mi esce dalle orecchie. Tutto questo per arrivare da lei con mezz'ora di ritardo. Leggo sulla sua faccia che mi vuole uccidere e bruciare la bicicletta. Morale della favola per farmi perdonare mi sparo 3 ore di centro commerciale e cena con passeggiata lungo lago per la gioia delle mie gambe.</p></blockquote><p></p>

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