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Testo: <blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 6682920" data-attributes="member: 108600">Avete tutti ragione, ma se devo riassumere in un solo concetto la maggior parte dei vostri commenti: quelli che credono la strada di loro proprieta', o di proprieta' di quelli con le loro stesse esigenze. Io non sopporto: quelli che pensano che la strada sia per le auto; i ciclisti che la vedono come una lingua d'asfalto per allenarsi o un'estensione del tavolo del bar dove chiacchierare distrattamente; gli aspiranti Valentino Rossi che credono sia una pista o una galleria del vento; i pedoni con gli airpods che la prendono per un belvedere; quelli che parcheggiano come se il mondo fosse il proprio garage... e cosi' via.Anche se si paga la tassa di circolazione e le accise, l'economia dell'auto e' finanziata pubblicamente ben al di la' degli spiccioli che riporta allo stato in tasse; se si utilizza una bici, si approfitta quasi gratuitamente delle infrastrutture costruite per le auto; se si cammina sul marciapiede o su un sentiero, c'e' stato del lavoro per costruirlo e preservarne l'accesso pubblico. Non e' sbagliato, le tasse dovranno pur servire a qualcosa, ma cerchiamo di averne coscienza!</blockquote>

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