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Testo: <blockquote data-quote="Giomas" data-source="post: 6683571" data-attributes="member: 63046">Riguardo alle noie tecniche dovute ai vari aggeggi tecnologici a batteria, io li prevengo mettendo sotto carica il ciclocomputer quando va giù di una sola tacca e rimanendo fedele ai vecchi gruppi meccanici.Le forature per me sono sempre un dramma che rovina l'uscita e l'umore dell'intera giornata, sia perché detesto sporcarmi di grasso, sia perché non mi fido della sostituzione "on the road" e a casa devo nuovamente smontare e rimontare tutto (sempre ruota posteriore, ovviamente).Infine i compagni di viaggio occasionali: io per scelta non ho una squadra né un gruppo, quindi esco sempre da solo e siccome le mie performance sono alquanto modeste ci sono tanti che mi passano facilmente e a quelli neppure ci provo a stargli dietro, sono troppo forti.Poi ci sono quelli che vanno a 5 km/h più di me e a loro sto a ruota agevolmente finché non cambiano strada o, se rallentano, passo avanti io ma inevitabilmente (visto che vado a 5 Km/h meno di loro!) pensano che non voglia tirare o che vada avanti per rallentare: il realtà semplicemente continuo a fare la mia andatura. Una cosa che però mi fa arrabbiare sono quelli che non reagiscono alle progressioni/scatti e lasciano che l'eventuale gruppetto si frammenti: in quel caso scatto avanti e provo a raggiungere i fuggitivi, se ce la faccio.  A parte salutare (cortesia non sempre ricambiata), parlo molto raramente, soprattutto perché quel poco di fiato che mi rimane cerco di usarlo per pedalare.</blockquote>

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