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Le pagelle della Strade Bianche 2021
Testo
<blockquote data-quote="faberfortunae" data-source="post: 6905669" data-attributes="member: 38293"><p>Voti nel complesso condivisibili.</p><p>A me hanno sorpreso due cose; una, va bè, la scioltezza con cui VDP ha "cavato" da ruota uno che fino a ieri l'altro pensavamo tutti o quasi che su quel genere di strappi fosse imbattibile... (e per la verità anche l'agiatezza con la quale s'è presentato dopo aver tagliato la linea dell'arrivo... basta ricordare come si presentò su via Santa Cristina proprio Va Aert tre edizioni fa...).. davvero straordinaria: mai visto una roba del genere (ed infatti i dati dimostrano una "forzaccia" dell'olandese paurosa).</p><p>L'altra, la corsa che hanno fatto sia Bernal e Pogacar, due che hanno dimostrato di potersi giocare la Liegi avendo tenuto su salite corte ed esplosive come queste e quindi potenzialmente meno adatte alle loro caratteristiche di scalatori puri. </p><p></p><p>Io darei un bel 8/9 anche alla gara in sé; la San Remo sarà la classica italiana più prestigiosa, Il Lombardia quella più completa e dura, ma la Strade Bianche è la più bella e la più affascinante (tutto ovviamente imho), indipendentemente dal fatto che non sia monumento come le altre due. </p><p></p><p>Quanto a Van Aert io continuo a vederlo un po' "imbolsito" rispetto al corridore dello scorso anno. Un po' meglio rispetto ai cross della stagione appena finita quando scrissi subito che lo vedevo appesantito e non di poco rispetto a VDP che viceversa sembrava (ed era) già tirato come la corda di un <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/violin.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="violin" title="Violin violin" data-shortname="violin" />o... Ed infatti solo una settimana fa, anche a distanza di due mesi, il preparatore del belga aveva confermato le mie impressioni: due kg di troppo, ancora ora; due kg che, a quei livelli, significano, appunto, stare fuori dal podio (per la prima volta dopo tre anni consecutivi); poi tutti i discorsi sull'altura, sulla mancanza di ritmo gara (o meglio cambio ritmo al momento giusto) ci stanno, anche se parliamo di una gara relativamente breve, non va dimenticato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="faberfortunae, post: 6905669, member: 38293"] Voti nel complesso condivisibili. A me hanno sorpreso due cose; una, va bè, la scioltezza con cui VDP ha "cavato" da ruota uno che fino a ieri l'altro pensavamo tutti o quasi che su quel genere di strappi fosse imbattibile... (e per la verità anche l'agiatezza con la quale s'è presentato dopo aver tagliato la linea dell'arrivo... basta ricordare come si presentò su via Santa Cristina proprio Va Aert tre edizioni fa...).. davvero straordinaria: mai visto una roba del genere (ed infatti i dati dimostrano una "forzaccia" dell'olandese paurosa). L'altra, la corsa che hanno fatto sia Bernal e Pogacar, due che hanno dimostrato di potersi giocare la Liegi avendo tenuto su salite corte ed esplosive come queste e quindi potenzialmente meno adatte alle loro caratteristiche di scalatori puri. Io darei un bel 8/9 anche alla gara in sé; la San Remo sarà la classica italiana più prestigiosa, Il Lombardia quella più completa e dura, ma la Strade Bianche è la più bella e la più affascinante (tutto ovviamente imho), indipendentemente dal fatto che non sia monumento come le altre due. Quanto a Van Aert io continuo a vederlo un po' "imbolsito" rispetto al corridore dello scorso anno. Un po' meglio rispetto ai cross della stagione appena finita quando scrissi subito che lo vedevo appesantito e non di poco rispetto a VDP che viceversa sembrava (ed era) già tirato come la corda di un violino... Ed infatti solo una settimana fa, anche a distanza di due mesi, il preparatore del belga aveva confermato le mie impressioni: due kg di troppo, ancora ora; due kg che, a quei livelli, significano, appunto, stare fuori dal podio (per la prima volta dopo tre anni consecutivi); poi tutti i discorsi sull'altura, sulla mancanza di ritmo gara (o meglio cambio ritmo al momento giusto) ci stanno, anche se parliamo di una gara relativamente breve, non va dimenticato. [/QUOTE]
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