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L'effetto Rapha
Testo
<blockquote data-quote="mugnaio" data-source="post: 7627374" data-attributes="member: 18720"><p>È molto interessante vedere come la percezione di Rapha dia diversa in Italia rispetto all' Europa e al resto del mondo.</p><p></p><p>Ho vissuto a Londra e a Berlino, dove le clubhouse di Rapha sono un posto bellissimo dove incontrare altri ciclisti, unirsi ad un gruppo, o anche solo per un caffè o parcheggiare la bici.</p><p></p><p>Il lavoro che lo staff fa con il gruppo è fantastico - ho sempre sognato ci fosse una cosa simile in Italia. Per dire: un sacco di gente - compresi molti ragazzi - si sono avvicinati alla bici tramite il gruppo di Rapha, and a livello competitivo locale.</p><p></p><p></p><p>In America - dove vivo ora - alla clubhouse ci trovi dallo sportivo 50enne full campagnolo & rim brake così come 20enni cat2/3 che corrono a ritmi altissimi.</p><p></p><p>Insomma, tutto tranne il barbuto, tatuato fighetto col telaio a congiunzioni di cui parlate.</p><p></p><p>Discorso poi sui prodotti: e innegabile che Rapha abbia fatto un lavoro enorme nel rendere più popolare questo sport. Non solo: ha fatto evolvere un'estetica "senza tempo" che ha influenzato tutti gli altri.</p><p></p><p>Oggi il panorama è radicalmente diverso da com'era anche solo 10anni fa. Ci sono brand molto più "premium" (pas normal) e I competitor sii sono evoluti, stanno arrivando anche i cinesi. Si sente un po' il peso degli anni.</p><p></p><p>Ad ogni modo, io sono felicissimo che Rapha esista e continui ad influenzare il ciclismo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mugnaio, post: 7627374, member: 18720"] È molto interessante vedere come la percezione di Rapha dia diversa in Italia rispetto all' Europa e al resto del mondo. Ho vissuto a Londra e a Berlino, dove le clubhouse di Rapha sono un posto bellissimo dove incontrare altri ciclisti, unirsi ad un gruppo, o anche solo per un caffè o parcheggiare la bici. Il lavoro che lo staff fa con il gruppo è fantastico - ho sempre sognato ci fosse una cosa simile in Italia. Per dire: un sacco di gente - compresi molti ragazzi - si sono avvicinati alla bici tramite il gruppo di Rapha, and a livello competitivo locale. In America - dove vivo ora - alla clubhouse ci trovi dallo sportivo 50enne full campagnolo & rim brake così come 20enni cat2/3 che corrono a ritmi altissimi. Insomma, tutto tranne il barbuto, tatuato fighetto col telaio a congiunzioni di cui parlate. Discorso poi sui prodotti: e innegabile che Rapha abbia fatto un lavoro enorme nel rendere più popolare questo sport. Non solo: ha fatto evolvere un'estetica "senza tempo" che ha influenzato tutti gli altri. Oggi il panorama è radicalmente diverso da com'era anche solo 10anni fa. Ci sono brand molto più "premium" (pas normal) e I competitor sii sono evoluti, stanno arrivando anche i cinesi. Si sente un po' il peso degli anni. Ad ogni modo, io sono felicissimo che Rapha esista e continui ad influenzare il ciclismo. [/QUOTE]
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