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Lettera aperta dei corridori sulla protesta del Giro
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 6794772" data-attributes="member: 1912"><p>Non è questo il problema, come non erano gli 11° citati da Salvato o le difese immunitarie tirate in ballo da Kelderman.</p><p></p><p>Il problema è che ci si illude di fare spettacolo con la difficoltà, con i dislivelli e con le pendenze, nonostante che la realtà dica il contrario, anche perchè non sono più i tempi delle benzine con tanti (troppi) ottani. E che a queste difficoltà si aggiungono (anche in anni "normali) le problematiche dei trasferimenti, che in questa circostanza si sono aggravate per via delle necessità/difficoltà di alloggio. </p><p></p><p>L'ho già scritto nell'altra discussione: liberissimi UCI e organizzatori a considerare i corridori come muli senza diritti, poi però se una volta ogni tanto capita l'ammutinamento lo prendi e lo porti a casa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 6794772, member: 1912"] Non è questo il problema, come non erano gli 11° citati da Salvato o le difese immunitarie tirate in ballo da Kelderman. Il problema è che ci si illude di fare spettacolo con la difficoltà, con i dislivelli e con le pendenze, nonostante che la realtà dica il contrario, anche perchè non sono più i tempi delle benzine con tanti (troppi) ottani. E che a queste difficoltà si aggiungono (anche in anni "normali) le problematiche dei trasferimenti, che in questa circostanza si sono aggravate per via delle necessità/difficoltà di alloggio. L'ho già scritto nell'altra discussione: liberissimi UCI e organizzatori a considerare i corridori come muli senza diritti, poi però se una volta ogni tanto capita l'ammutinamento lo prendi e lo porti a casa. [/QUOTE]
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