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Lettera aperta dei corridori sulla protesta del Giro
Testo
<blockquote data-quote="Scaldamozzi ogni tanto" data-source="post: 6794786" data-attributes="member: 86294"><p>Non proprio.</p><p>Quando avrebbero voluto esporre le loro perplessità?</p><p>Alla presentazione del giro e dopo nessuno ha detto nulla, i commenti sono come sempre troppe o troppo poche tappe di montagna, discesa, per velocisti, crono, etc...</p><p>Quindi come possono i corridori entrare nel merito della creazione dei percorsi?</p><p>Chi ascoltano?</p><p>Quintana che vuole le salite?</p><p>Ganna le crono?</p><p>Sagan le volate?</p><p>Gilbert le tappe vallonate?</p><p>(solo per prendere alcuni nomi/esempi).</p><p></p><p>Poi ne esce un giro bilanciato con una tappa pianeggiante e lunga di trasferimento come tante altre, ma il giorno della tappa piove.</p><p>Però i corridori hanno accettato il percorso...</p><p></p><p>A cosa è servita la protesta?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Scaldamozzi ogni tanto, post: 6794786, member: 86294"] Non proprio. Quando avrebbero voluto esporre le loro perplessità? Alla presentazione del giro e dopo nessuno ha detto nulla, i commenti sono come sempre troppe o troppo poche tappe di montagna, discesa, per velocisti, crono, etc... Quindi come possono i corridori entrare nel merito della creazione dei percorsi? Chi ascoltano? Quintana che vuole le salite? Ganna le crono? Sagan le volate? Gilbert le tappe vallonate? (solo per prendere alcuni nomi/esempi). Poi ne esce un giro bilanciato con una tappa pianeggiante e lunga di trasferimento come tante altre, ma il giorno della tappa piove. Però i corridori hanno accettato il percorso... A cosa è servita la protesta? [/QUOTE]
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