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Lettera aperta dei corridori sulla protesta del Giro
Testo
<blockquote data-quote="Gamba_tri" data-source="post: 6796329" data-attributes="member: 2574"><p>Gli scioperi nei GT ci sono sempre stati.</p><p></p><p><strong>Tour 1978</strong></p><p></p><p>"<strong>Il giorno successivo è suddiviso in due semitappe, la prima delle quali viene affrontata con la luna di traverso dal gruppo, che si lamenta per le levatacce alle quali i corridori sono costretti in queste particolari situazioni. Una protesta simile si era avuta anche al Giro d’Italia dell’anno prima, ma poi la rimostranza era rientrata e si era corsa regolarmente la tappa in circuito di Gabicce Mare</strong>, vinta da Maertens. Stavolta, invece, i corridori portano avanti il loro “sciopero bianco” fino al traguardo di Valence-d’Agen,<strong> arrivandovi in forte ritardo e poi scendendo di bici a 100 metri dalla linea d’arrivo, che varcano a piedi con Hinault in testa,</strong> e questo è un segnale dell’autorevolezza che il corridore francese è già riuscito a costruirsi addosso in pochi anni di professionismo. Al contrario, nella semitappa pomeridiana verso Tolosa si ritorna a correre sul serio ed è lo stesso Hinault a tentare la fuga, nonostante il percorso pianeggiante. Arrivato a guadagnare una dozzina di secondi, si fa poi riprendere e quindi si arriva allo sprint con il bis del transalpino Esclassan."</p><p></p><p>[URL unfurl="true"]http://www.ilciclismo.it/2009/?p=52056[/URL]</p><p></p><p><strong>Bernina 1954:</strong></p><p></p><p style="text-align: justify">Finalmente arrivò il tappone dolomitico, da San Martino di Castrozza a Bolzano per 152 km. Vinse Coppi per distacco, 1'52" su Astrua e Koblet. Non mancarono i "peana" per l'impresa del Campionissimo e crebbe in maniera smisurata la fiducia in una grande impresa sul Bernina il giorno dopo. In realtà il Giro era finito da un pezzo; Coppi aveva ancora mezz'ora di ritardo da Clerici. L'impresa di Bolzano era stata una vampata d'orgoglio favorita anche dal fatto che ormai Koblet faceva il gregario dell'amico Clerici che, peraltro, si era egregiamente difeso in salita.</p> <p style="text-align: justify"></p> <p style="text-align: justify">Tutti si aspettavano sfracelli dalla tappa del Bernina e sfracelli furono ma …. all'incontrario.<strong> I corridori superarono la salita svizzera tutti in gruppo: lo "sciopero del Bernina". Il direttore di corsa, Giuseppe Ambrosini, cercò di richiamare più volte i corridori alla loro dignità. Uno di loro gli rispose: " Noi le vogliamo bene, ma oggi è …. così".</strong> Verso la fine della tappa, quando ormai la maglia di Clerici era in cassaforte, scattò Koblet; al suo inseguimento si lanciò solo il vecchio Gino, un po' per dare retta al suo carattere ribelle e un po' per fare una "furbata" che gli avrebbe evitato i fischi del pubblico. Morale: primo Koblet, secondo Bartali a 1'46" poi il gruppo regolato da Renato Ponzini a una manciata di secondi. Il Giro era finito con Clerici in maglia rosa, Koblet a 24', Assirelli a 26', Coppi a 31' e Astrua a 33'.</p> <p style="text-align: justify"></p> <p style="text-align: justify">[URL unfurl="true"]http://www.giannibertoli.it/S058.htm[/URL]</p> <p style="text-align: justify"></p> <p style="text-align: justify">Solo per citarne due datati.</p> <p style="text-align: justify"></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gamba_tri, post: 6796329, member: 2574"] Gli scioperi nei GT ci sono sempre stati. [B]Tour 1978[/B] "[B]Il giorno successivo è suddiviso in due semitappe, la prima delle quali viene affrontata con la luna di traverso dal gruppo, che si lamenta per le levatacce alle quali i corridori sono costretti in queste particolari situazioni. Una protesta simile si era avuta anche al Giro d’Italia dell’anno prima, ma poi la rimostranza era rientrata e si era corsa regolarmente la tappa in circuito di Gabicce Mare[/B], vinta da Maertens. Stavolta, invece, i corridori portano avanti il loro “sciopero bianco” fino al traguardo di Valence-d’Agen,[B] arrivandovi in forte ritardo e poi scendendo di bici a 100 metri dalla linea d’arrivo, che varcano a piedi con Hinault in testa,[/B] e questo è un segnale dell’autorevolezza che il corridore francese è già riuscito a costruirsi addosso in pochi anni di professionismo. Al contrario, nella semitappa pomeridiana verso Tolosa si ritorna a correre sul serio ed è lo stesso Hinault a tentare la fuga, nonostante il percorso pianeggiante. Arrivato a guadagnare una dozzina di secondi, si fa poi riprendere e quindi si arriva allo sprint con il bis del transalpino Esclassan." [URL unfurl="true"]http://www.ilciclismo.it/2009/?p=52056[/URL] [B]Bernina 1954:[/B] [JUSTIFY]Finalmente arrivò il tappone dolomitico, da San Martino di Castrozza a Bolzano per 152 km. Vinse Coppi per distacco, 1'52" su Astrua e Koblet. Non mancarono i "peana" per l'impresa del Campionissimo e crebbe in maniera smisurata la fiducia in una grande impresa sul Bernina il giorno dopo. In realtà il Giro era finito da un pezzo; Coppi aveva ancora mezz'ora di ritardo da Clerici. L'impresa di Bolzano era stata una vampata d'orgoglio favorita anche dal fatto che ormai Koblet faceva il gregario dell'amico Clerici che, peraltro, si era egregiamente difeso in salita. Tutti si aspettavano sfracelli dalla tappa del Bernina e sfracelli furono ma …. all'incontrario.[B] I corridori superarono la salita svizzera tutti in gruppo: lo "sciopero del Bernina". Il direttore di corsa, Giuseppe Ambrosini, cercò di richiamare più volte i corridori alla loro dignità. Uno di loro gli rispose: " Noi le vogliamo bene, ma oggi è …. così".[/B] Verso la fine della tappa, quando ormai la maglia di Clerici era in cassaforte, scattò Koblet; al suo inseguimento si lanciò solo il vecchio Gino, un po' per dare retta al suo carattere ribelle e un po' per fare una "furbata" che gli avrebbe evitato i fischi del pubblico. Morale: primo Koblet, secondo Bartali a 1'46" poi il gruppo regolato da Renato Ponzini a una manciata di secondi. Il Giro era finito con Clerici in maglia rosa, Koblet a 24', Assirelli a 26', Coppi a 31' e Astrua a 33'. [URL unfurl="true"]http://www.giannibertoli.it/S058.htm[/URL] Solo per citarne due datati. [/JUSTIFY] [/QUOTE]
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