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Lettera aperta dei corridori sulla protesta del Giro
Testo
<blockquote data-quote="Paolore" data-source="post: 6796734" data-attributes="member: 46740"><p>Siamo entrati in discorsi inutili che esulano dal caso specifico. Il senso del mio discorso è che in tutti i rapporti, che siano interpersonali o professionali, non si può accettare un impegno e poi, in corso di opera e senza che siano subentrate emergenze gravi, cambiare le carte in tavola. Tanto più con queste tempistiche e in questo modo. Più che uno sciopero sono stati attuati comportamenti ridicoli e comportandosi così hanno solo perso credibilità con i vari "non so....ero lì ma non ho deciso io" e con la scena ridicola dello sciopero fatto perché piove restando sotto l acqua perché i pullman non c erano. Ma come si fa ad organizzare una protesta così? Neanche dei ragazzini sarebbero stati così sprovveduti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Paolore, post: 6796734, member: 46740"] Siamo entrati in discorsi inutili che esulano dal caso specifico. Il senso del mio discorso è che in tutti i rapporti, che siano interpersonali o professionali, non si può accettare un impegno e poi, in corso di opera e senza che siano subentrate emergenze gravi, cambiare le carte in tavola. Tanto più con queste tempistiche e in questo modo. Più che uno sciopero sono stati attuati comportamenti ridicoli e comportandosi così hanno solo perso credibilità con i vari "non so....ero lì ma non ho deciso io" e con la scena ridicola dello sciopero fatto perché piove restando sotto l acqua perché i pullman non c erano. Ma come si fa ad organizzare una protesta così? Neanche dei ragazzini sarebbero stati così sprovveduti. [/QUOTE]
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