Bhe...la parte narrativa di collegamento tra un "fatto e l'altro" immagino sia inventata, altrimenti sarebbe illeggibile.Sempre intrigante, come avevo già scritto...
p.s.: visto che il KGB esiste ancora e se la passa ancora bene (ed ha la memoria mooolto lunga! ) direi che il nostro Nikolai le ha fatto un bel servizio: una russa che verso la metà degli anni '80 lavorava a Tallinn ed era sposata con un'estone: quante mai ce ne saranno state? Anche se non si chiamava Olga (se era italiana si chiamava Maria, scommetto) io non la saprei trovare... ma loro si.
Savoldelli aggiungeva anche i cercatori di funghi :-))Mah, non so: in origine avrebbe dovuto essere romanzata ma sostanzialmente vera... o almeno io avevo capito così. Poi cacciatori, pescatori e scrittori russi sono tre categorie ai cui racconti bisogna fare la tara... (quattro, con i ciclisti...)